Abbiamo presentata oggi in Regione un’interrogazione all’assessore alla polizia locale sullo sgombero di alcune baracche abitate da rom in via Pozzobonelli, avvenuto ieri.
Infatti, secondo quanto dichiarato dal vicesindaco di Milano, De Corato, lo sgombero sarebbe stato effettuato autonomamente dai vigili urbani, attraverso il Nucleo Problemi del Territorio. Inoltre, sempre secondo De Corato, si tratterebbe dell’intervento numero 43 contro “aree occupate abusivamente”, nel solo 2007, da parte della polizia municipale
Ebbene, lo sanno tutti che gli amministratori milanesi rivendicano da tempo di poter disporre di una polizia del sindaco, anzi del vicesindaco, e in questo si vedono ormai imitati da numerosissimi sindaci del Piddì, anche se la legge dice una cosa molto diversa.
La legge nazionale assegna, infatti, la competenza della gestione dell’ordine pubblico agli organi di polizia dello Stato e la stessa legge regionale n. 4 del 2003 individua tra i compiti primari delle “funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza” della polizia locale quello del semplice “presidio” del territorio.
In altre parole, a Milano –e non solo- si moltiplicano gli sconfinamenti della vigilanza urbana nelle competenze dei corpi di polizia, producendo sovrapposizioni e persino episodi sull’estremo limite della legalità, e contestualmente vengono emarginate le funzioni tipiche della polizia municipale, che nessun altro più svolge.
Con l’odierna interrogazione chiediamo pertanto all’assessore regionale competente di acquisire tutte le informazioni del caso e di intervenire rispetto a questa deriva securitaria. Auspichiamo che questa volta voglia rispondere in tempi celeri e utili, poiché, ahinoi, altre tre interrogazioni su fatti anche più gravi continuano a giacere da lunghi mesi nei suoi cassetti.
qui puoi scaricare il testo dell’interrogazione