\\ Home Page : Articolo : Stampa
SCUOLA: OBBLIGATORIO APPLAUDIRE LA GELMINI. UFFICIO SCOLASTICO LOMBARDO INVITA SOLTANTO GLI AMICI
di lucmu (del 06/10/2008 @ 17:47:01, in Scuola e formazione, linkato 785 volte)
Quante parole aveva speso il Ministro dell’Istruzione, Gelmini, per dire che chi contestava i piani governativi sulla scuola era capace soltanto di protestare, ma non di proporre, né di discutere. Peccato però che discutere con il Ministro sia mica cosa facile, anzi sembra quasi cosa proibita.
Infatti, oggi a Sirmione (Bs) è iniziato, per concludersi l’8 ottobre, il seminario nazionale dedicato all’autonomia scolastica, organizzato dall’Ufficio scolastico per la Lombardia. Ma basta dare una rapida occhiata al programma per accorgersi che c’è qualcosa di strano. Intervengono il Ministro Gelmini, ovviamente, ma anche l’Assessore regionale Rossoni e quello comunale di Milano, Moioli. Insomma, ci sono tutte le istituzioni del territorio interessate all’istruzione, tranne una: le Province lombarde.
Eppure, le Province ne hanno di competenze, anche se la legge regionale n. 19/2007 ne ha messe in discussione parecchie. E non si può nemmeno sostenere che i tempi del seminario non permettessero di allargare loro l’invito, poiché interviene un po’ di tutto. Ci sono anche numerose rappresentanze di enti privati, come la Fondazione Cariplo o la Fondazione per la Sussidiarietà, espressione della Compagnia delle Opere, oppure di associazioni legate alla scuola privata, come la Fidae e l’Agesc.
Insomma, come mai le Province lombarde non sono state invitate? Una risposta ce l’avremmo, cioè il coordinamento delle province lombarde per l’istruzione è affidata alla Provincia di Milano ed era lecito aspettarsi che qualche parola critica sul taglio di 8 miliardi di euro per la scuola pubblica sarebbe arrivata. E così, sono stati invitati soltanto soggetti amici, o presunti tali.
Se si trattasse di un’iniziativa politica del PdL o della Lega non avremmo nulla da obiettare, ma qui si tratta di un seminario organizzato dall’Ufficio scolastico, cioè di un’articolazione territoriale del Ministero. In altre parole, questa iniziativa è organizzata da un’istituzione pubblica ed è pagata con denaro dei contribuenti.
Altro che proposte e dibattiti! Il Ministro Gelmini, o chi per lei, non si ferma nemmeno davanti all’abuso istituzionale, perché di questo si tratta, pur di assicurarsi una platea compiacente e plaudente.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer