PENDOLARI RHO: RIUNIONE AL PIRELLONE RICONOSCE RAGIONI PROTESTA, MA RISULTATO CONCRETO E' INSUFFICIENTE
Oggi si è finalmente svolto al Pirellone l’incontro per discutere sull’insensata soppressione della fermata di Rho sulla linea interregionale Torino-Milano. Presenti gli Assessori ai trasporti, i responsabili di Trenitalia della Lombardia e del Piemonte, il Sindaco di Rho e rappresentanti dei pendolari, tra cui il centro sociale Fornace e il Comitato No-Expo, animatori della protesta.
Tutti gli attori istituzionali e Trenitalia hanno dovuto riconoscere l’insostenibilità dell’attuale situazione. E’ stato quindi deciso di convocare una nuova riunione, il 5 agosto prossimo, finalizzata a definire alcuni convogli che dovrebbero effettuare di nuovo la fermata a Rho centro a partire da metà settembre.
Si tratta sicuramente di un risultato importante e di un netto riconoscimento delle ragioni dei pendolari. Ma è anche un risultato insufficiente, perché le parole di oggi mancano di certezze, manca un calendario preciso, manca la definizione di quante e quali saranno le fermate reintrodotte.
Inoltre, non riusciamo proprio a capire le ragioni concrete che impedirebbero il ripristino di tutte e trenta le fermate soppresse. Forse perché, così facendo, qualcuno avrebbe dovuto riconoscere di aver commesso un errore?
Si tratta dunque di continuare la mobilitazione per ottenere il massimo risultato possibile per i pendolari. Auspichiamo pertanto che l’Assessore Cattaneo e il Sindaco di Rho seguano la vicenda con serietà, senza ripetere la clamorosa distrazione che nel marzo scorso aveva dato il via libera alla pura e semplice soppressione della fermata.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
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