La vittoria elettorale di Sarkozy sembra aver dato nuova linfa alle campagne securitarie del Sindaco Moratti, reduce da un anno di insuccessi della sua amministrazione cittadina. E così, dopo la manifestazione “per la sicurezza”, si apre un nuovo capitolo con delle proposte tanto demagogiche e ipocrite, quanto inutili e dannose.
Tutti i dati disponibili indicano nella sempre più ampia diffusione della cocaina, anche tra i giovanissimi, e nel costante aumento del consumo di alcolici tra i ragazzi sotto i 16 anni le nuove e preoccupanti tendenze. Ma tutto questo sembra non interessare minimamente il sindaco e i suoi assessori, visto che le uniche proposte consistono nell’abolizione delle macchinette scambia-siringhe, con le quali si tentava almeno di ostacolare la diffusione del virus HIV, nel taglio dei fondi alle comunità non in linea con l’ideologia delle destre e in una grottesca crociata contro lo spinello, con l’ausilio della strumentalizzazione senza scrupoli della tragedia del pullman.
Dall’altra parte, cosa aspettarsi da un Sindaco che proclama la guerra contro le “isole di illegalità”, salvo poi ignorare regolarmente e colpevolmente la principale isola del genere esistente in città, cioè i cantiere edilizi? Milano è letteralmente disseminata di cantieri e chiunque sa che lo sfruttamento del lavoro irregolare e il non rispetto delle norme di sicurezza hanno raggiunto livelli inauditi. Eppure, la polizia municipale meneghina, tra i cui compiti c’è anche quello di polizia edilizia, semplicemente non fa nulla. E come potrebbe agire, peraltro, visto che a questi compiti sono destinati, secondo i dati comunicati alla Regione, soltanto 3 agenti in tutta la città?
Insomma, a noi pare che da parte del centrosinistra, locale e nazionale, ci vorrebbe un po’ più di tolleranza zero nei confronti della demagogia del centrodestra meneghino, che governa questa città da 15 anni. Sappiamo bene che la politica è fatta anche di propaganda, ma di questo passo la farsa rischia di tradursi in tragedia.
comunicato stampa di Luciano Muhlbauer