Arriva l’inaugurazione ufficiale dei cantieri della Tem, cioè la Tangenziale Est Esterna di Milano, uno dei tre mega progetti autostradali (gli altri due sono la Pedemontana e la BreBeMi), che dovrebbero inondare la nostra Regione con un’ulteriore colata d’asfalto e consumare oltre 11 miliardi di euro, di cui circa 2,5 mld per la Tem.
L’inaugurazione in pompa magna dell’11 giugno, con la presenza di Formigoni, Podestà, il Ministro Passera ecc., doveva tenersi al “campo base” di Truccazzano (MI), ma poi le autorità hanno pensato bene di scappare dal territorio interessato dall’opera e di spostare la cerimonia ufficiale alla più rassicurante (e lontana!) sede della Provincia, in pieno centro di Milano. Uno spostamento altamente simbolico ed indicativo della crescente opposizione sul territorio contro questa ennesima opera senza senso.
E, per favore, lasciamo stare la solita demagogia sui Nimby (Not In My Back Yard) che non capiscono, che sono egoisti eccetera. No, qui si tratta di ben altro, cioè di quale futuro ci immaginiamo per il nostro territorio.
Già, in una Regione dove il trasporto pubblico locale è fortemente sottodimensionato e, per usare un eufemismo, molto carente dal punto di vista qualitativo e dove l’inquinamento atmosferico è un problema acuto, che senso ha continuare a concentrare gli investimenti in via prioritaria sulle autostrade, aumentando così ulteriormente il ricorso all’automobile? E vi pare responsabile continuare a piazzare opere invasive di tale natura e dimensione su un territorio densamente popolato e già fortemente antropizzato? È peraltro sufficiente consultare i dati in circolazione, da qualsiasi fonte provengano (Legambiente, Regione Lombardia o Istat), per rendersi conto che dalle nostre parti il consumo del territorio ha raggiunto un punto limite, anzi di allarme. Non a caso, infatti, la BreBeMi e la Tem andranno a consumare non poco terreno agricolo del Parco Sud.
Insomma, altro che Nimby, qui siamo di fronte a una questione generale, che interessa l’insieme dei cittadini e delle cittadine dell’area metropolitana milanese e della Regione.
Per questo vi invito a partecipare al corteo contro la Tem che si terrà domenica 10 giugno, con partenza alle ore 15.00 a Melzo (MI), via Cristoforo Colombo 6 (piazzale del Millepiedi). Ci saranno i comitati cittadini della zona, movimenti, Legambiente, alcune forze politiche ecc. E sarà, ovviamente, un punto di partenza per rafforzare le molte resistenze e opposizioni che stanno crescendo sui territori.
Se non sapete bene dove passa la Tem o volete semplicemente conoscere in dettaglio il progetto definitivo dell’opera, andate sul sito ufficiale della Tem.
Luciano Muhlbauer