Questo è l’ultimo appello al voto, ma forse quello più importante, perché l’unica certezza che abbiamo è che l’esito delle elezioni regionali verrà deciso nelle ultime ore. E non si tratta di un esito qualsiasi di un’elezione qualsiasi, bensì della risposta alla domanda se in Lombardia dopo lunghissimi 18 anni vogliamo porre fine al letamaio formigoniano-leghista oppure se vogliamo che tutto continui come prima per altri 5 anni. Tradotto in concreto, questo significa che dobbiamo scegliere se far vincere Ambrosoli oppure Maroni. Tertium non datur a questo giro!
In altre parole, la campagna elettorale non finisce alle ore 24.00 di oggi venerdì 22 febbraio, bensì alle ore 14.59 di lunedì 25 febbraio, cioè un minuto prima della chiusura delle urne! Beninteso, per le liste e per i candidati finisce ovviamente oggi a mezzanotte, come vuole la legge e com’è giusto che sia, ma per il resto dell’umanità lombarda questa volta non è così. Anzi, fino all’ultimo minuto dobbiamo cercare di convincere amici e amiche, parenti, conoscenti, colleghi e colleghe, compagni e compagne o anche gente incontrata per caso che è necessario andare a votare e votare bene. Cioè, che bisogna andare a votare per mandare a casa chi in Lombardia occupa il potere e la cosa pubblica da 18 anni e per fare questo è necessario che Ambrosoli abbia almeno un voto in più di Maroni.
Spiegatelo a tutti e tutte, soprattutto a chi travolto dal disgusto o dallo sconforto non vuole andare a votare o a chi pensa che la cosa giusta da fare sia impugnare la scheda elettorale come un randello e un vaffa. No, ritengo sbagliato, molto sbagliato sottrarsi alla domanda delle domande e far finta che in Lombardia non esista un serissimo problema di bonifica democratica e di chiusura di un ciclo politico che ha trascinato nel fango l’istituzione pubblica. No, non è indifferente se vincono ancora Lega-Cl-berlusconiani-postfascisti oppure no. Nel primo caso, tutto continua come prima e le belle parole sparse in campagna elettorale rimarranno soltanto parole, nel secondo caso almeno abbiamo la possibilità di tradurle in qualche fatto.
E invitiamo a votare ETICO A SINISTRA, perché se vogliamo discontinuità con il passato non basta cacciare Maroni e Formigoni, ma dobbiamo avere anche una sinistra forte. E se poi votate a Milano, città o provincia, è anche possibile esprimere la preferenza al sottoscritto, scrivendo in stampatello MUHLBAUER a fianco del simbolo di ETICO, sul quale avrete messo una croce (vedi come si vota).
Che sia chiaro, questo non è un appello ordinario, di quelli che si fanno sempre all’ultimo momento prima del voto. No, questo è un appello straordinario e serissimo, perché questa volta davvero ci giochiamo tanto, questa volta è sul serio possibile liberare la Lombardia e darci un po’ di ossigeno, a patto però che usiamo il nostro voto e che lo usiamo bene. A questo giro, appunto, tertium non datur: o vince Ambrosoli oppure vince Maroni!
Luciano Muhlbauer
In allegato il facsimile della scheda per le elezioni regionali che troverai domenica e lunedì al seggio, con una simulazione del voto. Basta fare come nel facsimile e così voterai per far vincere Ambrosoli ed esprimerai il voto di lista per Etico e la preferenza per me, cioè per Luciano Muhlbauer.