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#OCCUPYGEZI, SOLIDALI CON I GIOVANI TURCHI – OGGI 12/6 ALLE 18, PRESIDO AL CONSOLATO TURCO DI MILANO
di lucmu (del 12/06/2013 @ 14:05:47, in Movimenti, linkato 981 volte)
Stop alla repressione poliziesca del governo Erdogan e solidarietà con il movimento che da quasi due settimane riempie le piazze e  le strade delle città turche. Sono queste le ragioni del presidio che si terrà oggi, mercoledì 12 giugno, dalle ore 18.00, davanti al Consolato della Turchia di Milano, in via Larga 19 (praticamente di fronte agli uffici comunali).
Il presidio è stato convocato in seguito alla drammatizzazione della situazione di ieri, con la scelta del governo turco di sgomberare piazza Taksim e, più in generale, di stroncare il movimento con la forza, compresi l’arresto di molti avvocati e l’imposizione di una censura ancora più rigida sul sistema informativo.
È decisamente giunto il momento di fare sentire anche a Milano la solidarietà con i giovani turchi in movimento e il nostro ripudio totale nei confronti della scelta repressiva e autoritaria del governo Erdogan. Già, perché nella nostra città gli unici a farsi vivi con la loro solidarietà sono stati finora i collettivi e le reti degli studenti.
A piazza Taksim e in tutta la Turchia i giovani si stanno battendo per la laicità e la democrazia, contro l’autoritarismo e contro la mercificazione degli spazi urbani, per appropriarsi del loro futuro. Sono cose che ci riguardano, o no?
Il presidio è stato lanciato dai soli Arci, Cgil, Sel e Rifondazione (sotto potete trovare il comunicato), non per limitare le adesioni, ma semplicemente per accelerare al massimo i tempi e riuscire a realizzare l’iniziativa ancora oggi.
Pertanto, invito tutte le realtà solidali con il movimento turco, che vogliono esprimere il ripudio per la brutale repressione, a partecipare a far circolare le loro adesioni in rete e con propri comunicati.
 
Luciano Muhlbauer
 
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Solidarietà ai manifestanti e ai movimenti di Gezi Park
 
Le drammatiche notizie che giungono dalla Turchia, la feroce repressione messa in atto dal governo contro i cittadini che manifestano pacificamente, ci impongono di rompere il silenzio per chiedere:
  • la fine delle violenze contro i manifestanti;
  • la fine degli arresti di massa e il rilascio di tutti i manifestanti arrestati e la garanzia che contro di loro non vengano avviati procedimenti amministrativi o giudiziari;
  • il pieno rispetto del diritto alla libertà di espressione, di manifestazione e assemblea per tutti i cittadini;
  • la garanzia della libertà di stampa e di espressione per giornalisti, bloggers, attivisti dei social media;
Per chiedere questo ci troveremo tutti alle ore 18 sotto il consolato turco di Milano, in via Larga 19.
In quell'occasione chiederemo un incontro al Console Generale Turco a Milano per esprimere la nostra condanna della politica repressiva messa in atto dalle autorità di Ankara nei confronti dei loro cittadini.
 
Arci, Cgil, Prc, Sel