Non possono certo bastare presidi, manifestazioni e appelli di fronte all’enormità della strage di migranti che si è consumata a Lampedusa, l’ennesima di una lunga e infinita lista. Ma ancora meno serve il silenzio, che anzi finisce per essere complice. E da qualche parte bisogna pure ri-partire, o no? Ben venga dunque ogni mobilitazione, a patto però che si schieri, che sia chiara e che indichi degli obiettivi concreti. Cioè, che si sottragga alle troppe ipocrisie e lacrime di coccodrillo di questi giorni, per non parlare dei soliti e infami proclami razzisti della Lega o peggio.
L’invito di trovarsi oggi alle ore 18 in piazza Duomo a Milano, lanciato da Arci, Naga, Todo Cambia, Ri-Make, Rivolta il debito, Immigrati autorganizzati, Ass. Dimensioni diverse, fa parte delle iniziative utili e da sostenere, perché indica chiaramente il problema, che è la politica della Fortezza Europa, la legislazione italiana che c’è (la Bossi-Fini, anzitutto) e quella che non c’è (una legge organica sul diritto d’asilo).
Vi invito a partecipare e a far circolare l’informazione.
Ci vediamo in piazza Duomo.
Luciano Muhlbauer
------------------------------------------------
BASTA MORTI NEL MEDITERRANEO!
DIRITTO DI ASILO E ACCOGLIENZA PER TUTTE/I!
Le centinaia di morti della strage di migranti di giovedì scorso davanti alle coste di Lampedusa si aggiungono alle migliaia di vittime che hanno trovato la morte nel Mediterraneo negli ultimi vent’anni.
Morti dopo essere fuggiti da paesi sotto brutali dittature, da guerre (spesso combattute con armi made in Europe), dalla miseria accentuata da una crisi globale che viene scaricata sui più deboli. Morti anche solo per aver scelto di andare altrove.
Non possiamo più sopportare i morti, non possiamo più tollerare l’ipocrisia di chi piange le vittime provocate dalle politiche criminali e criminogene volute dall’ “Europa fortezza”, di chi parla e straparla di pace e vorrebbe che i militari (preferibilmente direttamente nord africani) pattugliassero le coste e impedissero lo sbarco delle/dei migranti sulle nostre coste, di chi ritualmente ripete “la UE non ci lasci soli”.
Chiediamo un cambio radicale delle politiche disastrose praticate finora, la cancellazione della legge Bossi-Fini, una legge organica e avanzata per il riconoscimento del diritto di asilo, un’immediata accoglienza di tutte/i coloro che sbarcano sulle coste e di coloro che fuggono da guerre, dittature, miseria.
Lunedì 7 ottobre, alle 18.00, troviamoci in piazza Duomo a Milano.
Portiamo tutte/i un lenzuolo, simbolo dei sudari che coprono i corpi delle/dei migranti uccise/i nel Mediterraneo ma che non possono coprire la vergogna di quelle politiche.
Questa è una proposta aperta a tutte e tutti, per una presenza senza bandiere e comunicativa.
È una proposta nata da Arci, Naga, Todo Cambia, Ri-Make, Rivolta il debito, Immigrati autorganizzati, Ass. Dimensioni diverse