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VIA LECCO: I SUDANESI SONO IN SVIZZERA, STANCHI DELLE PROMESSE DEL COMUNE
di lucmu (del 12/01/2006 @ 18:31:17, in Migranti&Razzismo, linkato 952 volte)
Articolo di Luciano Muhlbauer, pubblicato su il Manifesto del 12 genn. 2006 (pag. Milano)
 
Ieri sera i rifugiati sudanesi, alloggiati in viale Ortles, hanno lasciato il dormitorio comunale e si sono diretti a Como, dove hanno varcato il confine di Stato. Attualmente 62 di loro si trovano a Chiasso, nei centri competenti delle autorità elvetiche. Secondo quanto dichiarato dai profughi, l’intenzione è quella di raggiungere la sede Onu di Ginevra, per denunciare il trattamento che hanno subito da parte del Comune di Milano.
Il gesto disperato dei profughi del Sudan aggiunge una nuova vergogna ad una vicenda che ha dell’incredibile e rappresenta l’ultimo capolavoro dell’assessore Maiolo. Proprio ieri sera, insieme all’assessore comunale Manca, ha diffuso una dichiarazione stupefacente con la quale i difficili passi avanti realizzati negli ultimi giorni venivano praticamente vanificati. Non solo i due sono tornati ai toni polemici e sgradevoli di una settimana fa, ma hanno apertamente accusato il Presidente della Provincia, Penati, di parlare con tre rifugiati non rappresentativi, mentre il Comune avrebbe trovato un accordo con le tre comunità eritrea, etiope e sudanese. E l’assurdo è che già nei giorni precedenti la Maiolo aveva rivendicato ripetutamente di aver trovato un’intesa in particolare con i rifugiati sudanesi!
Una colossale bugia, visto che proprio i profughi sudanesi se ne sono andati ieri sera. La responsabilità di quanto accaduto è esclusivamente dell’assessore Maiolo, poiché ha rifiutato sistematicamente ogni dialogo con i rifugiati, tentando invece di creare insane divisioni e conflitti, ricorrendo persino all’arma della minaccia e del ricatto. Il risultato di questo atteggiamento irresponsabile e ingiustificabile è sotto gli occhi di tutti. Complimenti assessore Maiolo. Oggi c’è da vergognarsi di essere milanesi.