REGIONE LOMBARDIA CONDANNI L'USO DI ARMI CHIMICHE
di lucmu (del 16/11/2005 @ 14:07:17, in Pace, linkato 1349 volte)
Articolo di Luciano Muhlbauer, pubblicato su il Manifesto del 16 nov. 2005 (pag. Milano)
Il gruppo consiliare regionale di Rifondazione Comunista ha partecipato al presidio di fronte al Consolato degli Stati Uniti di Milano, convocato dalle organizzazioni pacifiste.
I consiglieri regionali del Prc, Luciano Muhlbauer, Osvaldo Squassina e Mario Agostinelli, hanno depositato una mozione nella quale si chiede che il Consiglio Regionale della Lombardia condanni l’utilizzo di armi chimiche contro la popolazione civile di Fallujah, solleciti l’apertura di un’inchiesta internazionale e inviti il Governo italiano a ritirare immediatamente le truppe dall’Iraq.
L’inchiesta giornalistica prodotta dalla Rai, ma da essa stessa passata in sordina a orari impossibili ha confermato in maniera clamorosa quanto già si sapeva. Cioè che gli Stati Uniti usano normalmente armi chimiche, ovvero di distruzione di massa, anche contro obiettivi civili. Sono atti classificati dal diritto internazionale come crimini di guerra. Sono atti analoghi a quelli che fanno sedere oggi Saddam Hussein sul banco degli accusati nel processo che lo vede imputato a Bagdad.
Un servizio giornalistico che ha fatto il giro del mondo, ma che in Italia ha incontrato orecchie da mercante. Tutto ciò è gravissimo, poiché in un Paese democratico e civile dovrebbe bastare il semplice sospetto di un crimine di guerra per intervenire. Invece no, il Governo italiano non sente nemmeno il bisogno di promuovere un’inchiesta. E che dire della sinistra moderata, di quei Ds e Margherita che non hanno perso un secondo per aderire alla fiaccolata pro-Sharon di Ferrara, ma che hanno disertato il presidio pacifista davanti all’ambasciata Usa di Roma?
Il fatto che i DS milanesi abbiano invece aderito al presidio di oggi rappresenta una buona notizia. Tuttavia, non basta condannare l’uso del fosforo bianco, poiché non esistono guerre buone e ancor meno occupazioni militari pulite. Il problema è la guerra in sé e bisogna trarne le logiche conseguenze, archiviando ogni ambiguità sulla partecipazione italiana all’occupazione anglo-americana dell’Iraq. Le truppe vanno ritirate immediatamente e senza condizioni!
qui puoi scaricare il testo della mozione
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