Regione Lombardia, come tutte le istituzioni pubbliche, stanzia regolarmente dei fondi per finanziare sponsorizzazioni e partecipazioni a eventi di natura istituzionale, culturale o sportiva. E questo va sicuramente bene, sempre che si rispetti il pluralismo e la trasparenza. Ma che vengano stanziati ben 120mila euro a favore del Meeting annuale di Comunione e Liberazione che si svolgerà a Rimini tra il 24 e il 30 agosto, ci pare un eccesso ingiustificabile.
Beninteso, 120mila euro non è nemmeno la cifra definitiva che Regione Lombardia spenderà per partecipare all’evento, bensì soltanto quanto corrisposto direttamente agli organizzatori del meeting per la “concessione di spazi espostivi e di visibilità”. Infatti, occorrerà aggiungere ulteriori costi per quanto riguarda l’allestimento, il personale impiegato ed eventuale materiale pubblicitario, ma questi non risultano quantificati dalla delibera regionale n. 7166 del 24 aprile scorso.
Che vi sia un’evidente sproporzione in questi 120mila euro risulta peraltro da un semplice paragone con un’altra sponsorizzazione, del tutto simile e contenuta nella medesima delibera. Cioè, il governo regionale ha stanziato 50mila euro per una settimana di presenza istituzionale all’Expo di Saragozza 2008.
Oggi abbiamo quindi depositato un’interrogazione alla Giunta per sapere quali sono i criteri che hanno motivato uno stanziamento di tale entità e quali saranno i costi aggiuntivi, allo stato sconosciuti, che dovrà affrontare il bilancio regionale.
Attendiamo ovviamente la risposta all’interrogazione per esprimere un giudizio definitivo, ma sin d’ora pare evidente che i conti non tornano. O meglio, i conti tornano benissimo se consideriamo che la sponsorizzazione riguarda una manifestazione del movimento politico-religioso al quale appartiene il Presidente Formigoni.
E in tempi di vacche magre, dove ogniqualvolta si parla di spesa sociale, per il lavoro o per la casa i governanti lombardi ci rammentano che bisogna risparmiare e tagliare, questo eccesso ci sembra francamente immorale e inaccettabile.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
qui sotto puoi scaricare il testo dell’interrogazione