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L'IMBROGLIO DELLE SEI ORDINANZE DI LETIZIA MORATTI
di lucmu (del 05/11/2008 @ 15:03:26, in Sicurezza, linkato 1480 volte)
Le sei ordinanze del Sindaco Moratti, decise ieri dalla Giunta comunale, non sono soltanto figlie di una visione orwelliana della città, ma sono soprattutto un gigantesco imbroglio. A meno che non si voglia sostenere seriamente che gli agenti della Polizia Locale, della Polizia di Stato e dei Carabinieri, già colpiti dai tagli dei finanziamenti, debbano ora abbandonare le loro attività, per dedicarsi all’applicazione delle ordinanze.
Basta infatti scorrere velocemente i divieti per capire che vengono presi di mira non dei pericolosi reati, ma soprattutto dei comportamenti ampiamente diffusi. Così, secondo le ordinanze, d’ora in poi verrà punito con una multa di 500 euro chi consuma alcolici per strada, si fuma uno spinello nel parco o fa una scritta su un muro. A questo si aggiunge la supermulta per quante e quanti si prostituiscono in pubblico e quella, davvero grottesca, per i poveracci che mendicano qualche centesimo per strada.
È evidente che garantire l’applicazione uniforme e capillare sul territorio di una tale opera di rieducazione di massa non è nell’ordine del possibile. Sarà dunque il caso, anzi l’arbitrio, a decidere chi verrà sanzionato e chi no.
Che di vero e proprio arbitrio si tratti è poi confermato dalla stessa lettera delle ordinanze. La descrizione dei comportamenti da sanzionare è a tratti imbarazzante e lascia ampi dubbi sulla legittimità delle sanzioni che verranno emesse. Basta considerare che per essere multati per prostituzione non è necessario consumare un rapporto dietro pagamento, ma basta “contrattare, concordare” con soggetti che “per il loro abbigliamento e modalità di approccio manifestino l’intenzione di esercitare prestazioni sessuali”.
Oppure consideriamo l’ordinanza sul consumo di alcolici che afferma letteralmente: “è fatto divieto di consumare nonché detenere (a scopo di verosimile immediato consumo) ogni genere di bevanda alcolica e superalcolica in contenitori di vetro o in latta, in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico del territorio comunale, allorquando a) si creino condizioni di pericolo derivanti dall’abbandono di qualsivoglia contenitore …; b) si concretizzino comportamenti incivili, violenti o tali da limitare la piena e serena fruizione degli stessi luoghi pubblici …”.
Insomma, non si parla di fatti, ma di intenzioni, di abbigliamento e di comportamenti. Con tanti saluti alla tanto celebrata certezza del diritto.
Tutte queste cose il Sindaco Moratti le sa benissimo, ma non gliene frega niente. Infatti, le casse del Comune sono sempre più vuote e qualche multa in più fa sempre comodo. E poi, va sempre bene indicare qualche nemico, prima il rom, ora il giovane che si fa una birra o una canna, per nascondere la totale assenza di un progetto coerente per la città.
(sull’argomento vedi anche il post su questo blog del 26 settembre scorso)
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
 
qui sotto puoi scaricare il testo originale delle sei ordinanze della Moratti