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INNSE: VICEPRESIDENTE CONFERMA FORMALMENTE CONTRARIETA' REGIONE A NUOVI INTERVENTI DI POLIZIA
di lucmu (del 19/02/2009 @ 19:58:38, in Lavoro, linkato 978 volte)
Oggi pomeriggio la Commissione IV (Attività Produttive) del Consiglio regionale ha realizzato un’audizione con il Vicepresidente della Giunta regionale, Rossoni, sulla vertenza Innse. Ovviamente nulla di decisivo, ma qualcosa si muove, nel senso che in quella sede formale Rossoni ha preso una serie di impegni a nome del governo regionale:
1.           adoperarsi affinché non ci siano più interventi di polizia contro gli operai, come successo il 10 febbraio scorso;
2.           lavorare perché il proprietario Genta possa asportare dalla fabbrica soltanto lavorati e semi-lavorati, ma non macchinari, cioè quanto gli operai avevano già proposto prima di natale e che Genta aveva rifiutato;
3.           riconvocare un tavolo di confronto entro il 28 febbraio prossimo con i medesimi soggetti che avevano partecipato a quello precedente, considerato che a fine mese è convocato il CdA della proprietà dell’area che dovrà definire il nuovo assetto proprietario.
È peraltro significativo che queste parole siano state pronunciate in sede istituzionale il giorno dopo la conferenza stampa di Genta, in cui ha polemizzato con gli operai, attaccato il sottoscritto e il suo blog e, soprattutto, tentato di esercitare così pressione sulla Questura affinché gli dia di nuovo l’assistenza della forza pubblica.
Quello che verrà lo vedremo, ma appunto qualcosa si muove e questo è già un fatto positivo. Ora si tratta di rafforzare la solidarietà con gli operai dell’Innse, in ogni luogo, perché questo nuovo percorso di confronto possa portare nella direzione giusto.
 
Qui di seguito il testo del comunicato redatto dall’ufficio stampa del Consiglio Regionale:
 
INSSE Presse: piena solidarietà del Vice Presidente della Giunta regionale Gianni Rossoni ai lavoratori
"Stiamo lavorando per evitare che non si ripetano fatti eclatanti come quelli delle settimane scorse. Regione Lombardia non vuole affrontare la crisi con i manganelli ma nell'interesse dei lavoratori". Così si è espresso il Vice Presidente della Giunta regionale Gianni Rossoni intervenendo oggi in Commissione “Attività produttive” sulla situazione della INSSE Press e sugli scontri verificatisi la scorsa settimana tra operai e forze dell’ordine.
L’incontro, richiesto dal Presidente della Commissione Carlo Saffioti (FI-PdL), era stato espressamente sollecitato dai gruppi di minoranza, in particolare dai Consiglieri Ardemia Oriani del Partito Democratico, Arturo Squassina (Sinistra Democratica)e Osvaldo Squassina (Rifondazione Comunista).
“Colgo l’occasione –ha ribadito Rossoni- per esprimere la mia solidarietà agli operai della INSSE e profondo dispiacere per quanto successo. Auspico che grazie all’impegno comune delle istituzioni politiche, economiche e sociali si possa presto giungere a una soluzione condivisa in grado di salvaguardare un importante e significativo patrimonio industriale e professionale come questo”.
"Lo scenario che si prospetta però è estremamente difficile", ha spiegato Rossoni, aggiungendo che "la crisi della Innse è datata 1993 e da lì in avanti si sono succedute diverse proprietà, che hanno tutte fallito l'obiettivo. Da ultimo anche l'imprenditore Genta". Secondo il Vice Presidente della Giunta regionale, "per trovare soluzioni occorre che tutti i soggetti possano dire la loro. Occorre contare sull’effettiva disponibilità dell'area e sulla reale presenza di imprenditori disponibili a farsi carico in quel luogo". Rossoni ha infine annunciato che il 28 febbraio si terrà l'assemblea dei soci della società proprietaria dell'area, dalla quale "dovrebbe uscire il nuovo interlocutore con cui parlare e intavolare un confronto serio e concreto".
“E’ importante che il Vice Presidente della Regione abbia formalizzato un impegno preciso perché quanto accaduto la scorsa settimana non si possa e non si debba più verificare in futuro –hanno ribadito nei loro interventi i Consiglieri Ardemia Oriani (PD), Osvaldo Squassina e Luciano Muhlbauer (Rif.Comunista) e Arturo Squassina (Sinistra Democratica)- soprattutto dopo che ieri l’imprenditore Genta è tornato a richiedere una azione di forza da parte della questura”.
Per i Consiglieri di minoranza occorre però ora da parte di Regione Lombardia un intervento più attivo per impedire possibili speculazioni anche di carattere immobiliare, mantenendo ferma la vocazione e la destinazione produttiva del sito. “Serve soprattutto –ha aggiunto Arturo Squassina- un ruolo maggiormente propositivo rispetto all’utilizzo complessivo dell’area in questione”.
Il Vice Presidente Gianni Rossoni ha poi annunciato che in Lombardia nel 2008 sono stati attivati gli strumenti di cassa integrazione e di ammortizzatori in deroga per 9mila e 578 persone, utilizzando complessivamente 31 milioni di euro, dei quali 6 residui del 2007 e 10 stanziati per la cosiddetta “situazione Malpensa”. Per il 2009 le previsioni prevedono un numero di richieste di ammortizzatori in deroga destinato addirittura a triplicare, arrivando a interessare complessivamente circa 30mila persone.”