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INNSE: STAMATTINA GRAVE PROVOCAZIONE DI GENTA. SVENTATO IN EXTREMIS BLITZ PER MANOMETTERE I MACCHINARI
di lucmu (del 27/02/2009 @ 14:19:43, in Lavoro, linkato 1004 volte)
Sono passati soltanto due giorni dall’incontro in Regione che ha rilanciato il tavolo di confronto per salvare l’Innse ed ecco che arriva la provocazione del proprietario, Silvano Genta, per cercare di far saltare ogni possibile accordo prima ancora che nasca.
Stamattina alcuni addetti guidati da Genta junior si sono introdotti nel capannone e hanno iniziato a manomettere i macchinari, nonostante due giorni fa in Regione, presente anche il legale di Genta, si fosse stabilito che questi non andavano toccati. Gli operai che presidiano lo stabilimento, accortisi del blitz, si sono immediatamente mobilitati e ne sono seguiti alcuni momenti di tensione.
Lo stesso Vicepresidente regionale, Rossoni, interpellato dal sottoscritto, è dovuto intervenire per rammentare alla proprietà gli impegni presi al tavolo. La Questura, da parte sua, è sopraggiunta soltanto in un secondo momento, avvisata dalla Fiom.
Genta junior è stato infine costretto ad abbandonare il campo e alcuni operai della Rsu sono potuti entrare nel capannone per verificare che tutto fosse al suo posto, constatando così che l’obiettivo, fallito, del blitz era proprio la manomissione di alcuni macchinari, al fine di rendere inservibile la linea di produzione.
Quanto accaduto oggi dimostra ancora una volta che il principale ostacolo è costituito dall’arroganza e dall’inaffidabilità della proprietà, interessata unicamente a smantellare la fabbrica e vendere a pezzettini i costosi macchinari.
Oggi soltanto grazie al senso di responsabilità degli operai è stato evitato l’incidente e si è impedita la manomissione. Ma è ben triste che dei padri di famiglia debbano vigilare 24 ore su 24 perché un imprenditore di ventura non saboti un tavolo di confronto promosso dalle istituzioni locali.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer