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APPROVATO "PIANO CASA" LOMBARDO, IN UNA VERSIONE ULTERIORMENTE PEGGIORATA
di lucmu (del 14/07/2009 @ 20:37:14, in Casa, linkato 1460 volte)
Oggi il Consiglio regionale, con i soli voti favorevoli del centrodestra, ha approvato un brutto “piano casa”, persino peggiorato rispetto alla sua versione originaria licenziata dalla Giunta.
Infatti, stamattina l’Assessore leghista Boni ha presentato una ventina di emendamenti che in larga parte sono la fotocopia di quelli presentati a suo tempo in Commissione -e poi ritirati- dal forzista Bordoni. In altre parole, la maggioranza si è ricompattata, attestandosi sulle posizioni più oltranziste e più vicine agli interessi immobiliari forti che spadroneggiano a Milano.
Il risultato è un “piano casa” che va ben oltre i limiti stabiliti dallo stesso Accordo Governo-Regioni del 1° aprile scorso, aprendo i centri storici e le aree verdi alle deroghe edilizie e ai bonus volumetrici, allargando a dismisura la platea di edifici ai quali è possibile applicare la sospensione delle regole edilizie e permettendo la cessione ai privati delle volumetrie aggiuntive generate dalle case popolari. È stato addirittura abolito l’obbligo di “produrre al comune” l’attestato di certificazione energetica, sostituendolo con un molto più vago e meno impegnativo “dotarsi”.
Difficilmente questo “piano” potrà produrre effetti benefici in termini di ripresa economica e posti di lavoro, ma in cambio produrrà un certo impatto negativo sul territorio e un’ulteriore confusione normativa, vero e proprio regno di furbi e furbetti.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer