Questo blog aderisce e sostiene il mese di mobilitazione per Abba, iniziato nel fine settimana del 12/13 settembre con due giorni di iniziative a Cernusco sul Naviglio e che terminerà con il corteo nazionale antirazzista a Roma del 17 ottobre prossimo, mentre le prossimi iniziative centrali milanesi sono:
- oggi 14 settembre, a partire dalle ore 18.00, in via Zuretti, angolo via Zuccoli, per ricordare Abba a un anno dalla morte e lasciare un fiore o quello che volete;
- sabato 19 settembre, corteo, concentramento ore 15.00 in P.ta Venezia.
Per conoscere il calendario completo delle iniziative, in continuo aggiornamento, che si terranno nel quadro del mese per Abba, vai su http://abbavive.blogspot.com/
Qui di seguito puoi leggere il nostro comunicato stampa:
Un fiore, una parola, una poesia o quello che vi sentite per non dimenticare Abba. E portatelo in via Zuretti, angolo via Zuccoli, a Milano, stasera tra le ore 18.00 e le 20.00. Oppure fatelo nei prossimi giorni, perché quell’angolo maledetto, dove fu assassinato Abdoul Salam Guibre, detto “Abba”, si trasformi in un luogo di speranza e di ripudio di ogni razzismo.
Questo è l’appello che ci sentiamo di fare alle forze sociali e politiche milanesi e, soprattutto, ai cittadini e alle cittadine nel primo anniversario della morte di Abba, il giovane di 19 anni di Cernusco sul Naviglio, cittadino italiano originario del Burkina Faso.
In giro c’è tanta, troppa voglia di archiviare l’omicidio di Abba, consegnandolo all’oblio. In fondo, ci dicono, la giustizia ha lavorato celermente, condannando nel luglio scorso i due colpevoli a 15 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio volontario aggravato da futili motivi. Insomma, caso chiuso, che bisogna c’è ancora di parlarne?
Invece ce n’è, eccome, perché ci sono domande e quesiti ai quali il tribunale non ha voluto o potuto rispondere, limitandosi alla formula dei “futili motivi”. Cioè, il colore della pelle di Abba e le grida “sporchi negri” di quella notte c’entravano qualcosa con la furia omicida? Oppure, il clima d’ostilità nei confronti di tutto ciò che sa di immigrazione, fomentato quotidianamente da Lega e Destre varie per motivi elettorali, spiega più cose di qualche biscotto o no?
Sono domande scomode, certo, perché non si rivolgono al passato, bensì al presente e al futuro. E sono domande che chiamano in causa delle responsabilità e il nostro modo di essere. Soprattutto, sono domande alle quali dobbiamo rispondere noi e non qualche tribunale, e noi non possiamo cavarcela con i “futili motivi”, che non spiegano mai nulla.
Ecco perché riteniamo necessario, anzi imprescindibile, che chiunque pensi che vada arrestata la deriva dei pacchetti sicurezza e della città governata con le paure, per investire invece su un futuro di convivenza e reciproco rispetto, faccia un gesto concreto. Lasciando un segno in via Zuretti e/o partecipando al corteo che si terrà a Milano sabato prossimo, 19 settembre, ore 15.00 in P.ta Venezia.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer