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ANCHE RAPPORTO QUESTURA CONFERMA PROVOCAZIONE SANTANCHE'. ORA CHI HA INSULTATO CHIEDA SCUSA
di lucmu (del 23/09/2009 @ 13:00:37, in Migranti&Razzismo, linkato 932 volte)
Tutti quegli esponenti politici e istituzionali, anche di primissimo piano, che hanno solidarizzato con la provocazione della Santanché di domenica scorsa, dovrebbero chiedere pubblicamente scusa. E non solo alla comunità musulmana, ma a tutti cittadini milanesi.
Il rapporto che la Questura di Milano consegnerà in questi giorni alla Procura della Repubblica conferma infatti che davanti alla “Fabbrica del Vapore”, dove si svolgeva la festa per la fine del Ramadan, Daniela Santanché e i suoi “accompagnatori” hanno messo in atto una vera e propria provocazione, con l’intento di strappare il velo alle donne musulmane. Per quanto riguarda invece la presunta “aggressione” denunciata a gran voce dalla Santanché, mancherebbero tuttora i riscontri concreti.
In fondo, non era certo necessario attendere i rapporti di polizia per capire cos’è davvero successo domenica scorsa. Eppure, pesavano come pietre le parole pronunciate quel giorno con leggerezza e superficialità terribili da alte cariche istituzionali. Il Presidente lombardo Formigoni ha parlato di “vile agguato”, e il suo Assessore Maullu di “inaccettabile violenza”. Persino qiualche Ministro, dalla lontana Roma, ha sentito il dovere di partecipare al coro. La Gelmini, sentenziando che la ex deputata della destra era stata “aggredita”, e il solitamente più sobrio Frattini, ben oltre i confini del buon gusto, paragonando la Santanché a Sanaa, la ragazza di origini marocchine assassinata dal padre.
Insomma, tutti a difendere il personaggio squalificato che ha inscenato una provocazione ad uso e consumo esclusivamente personale, tutti a scagliare parole pesanti e non veritiere contro i cittadini di fede islamica tout court.
Ebbene, noi pensiamo che non debba e non possa finire a tarallucci e vino. Sui risvolti legali della vicenda non ci esprimiamo e, comunque, sono già in corso le indagini. Ieri è stata presentata anche una denuncia contro la Santanché da parte del Centro culturale islamico.
Tuttavia, da un punto di visto politico, e anche etico, riteniamo doveroso che quanti nei giorni scorsi avevano dichiarato e sentenziato con troppa disinvoltura riprendano ora la parola, chiedendo scusa e prendendo chiaramente le distanze dai metodi della Santanché.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer