G8: L’ASSOLUZIONE DI DE GENNARO GARANTISCE IMPUNITA’ AI RESPONSABILI DELLE VIOLENZE
L’assoluzione del Prefetto De Gennaro, capo della polizia e massimo responsabile di piazza all’epoca del G8 di Genova, chiude anche simbolicamente il cerchio della grande operazione di autoassoluzione da parte dello Stato e stabilisce il principio dell’impunità per i responsabili delle violenze e delle violazioni del diritto del 2001.
Un’autoassoluzione che nel complesso racconta una storia insostenibile e priva di credibilità, secondo la quale i vertici delle forze dell’ordine sarebbero completamente estranei alle numerose, documentate e gravi violenze contro i manifestanti. Nulla avrebbero saputo, nulla avrebbero deciso e il massacro di persone inermi alla Diaz, i successivi depistaggi e bugie di Stato, le sevizie e le torture nella caserma di Bolzaneto, i pestaggi nelle strade, l’omicidio di Carlo Giuliani e così via, sarebbero semplicemente riconducibili agli “eccessi” di qualche subalterno.
L’odierna assoluzione di De Gennaro non è una buona notizia. Chi lo dice si rende complice delle violenze del 2001, dell’impunità di oggi e di quello che potrà succedere domani.
Questa assoluzione è una cattiva notizia, che non fa bene nemmeno alla Polizia di stato, perché l’impunità dei capi che violano i principi dello stato di diritto indebolisce i poliziotti che pensano che le forze dell’ordine dovrebbero essere al servizio della legge e dei cittadini, non di qualche personaggio o partito.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
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