Il governo regionale non può infischiarsi del destino dei lavoratori che stanno occupando da ieri il cantiere del Malpensa Express di Castellanza e preoccuparsi unicamente di finire in qualche modo i lavori essenziali sulla linea.
E questo non soltanto perché sarebbe moralmente inaccettabile, considerato che le Ferrovie Nord appartengono a Regione Lombardia, ma anche perché renderebbe del tutto aleatoria ogni ipotesi di terminare effettivamente i lavori entro il 14 dicembre, come annunciato ancora una volta oggi dal Presidente della Sea, Bonomi.
L’azienda “De Lieto”, che aveva ottenuto l’appalto da Ferrovie Nord, era in difficoltà da tempo, ultimamente non pagava nemmeno più fornitori e subappaltatori. Ma, soprattutto, le Nord erano a conoscenza della situazione critica, visto che i sindacati gliel’avevano segnalata già mesi fa. Eppure, non ci risulta alcun intervento per evitare il peggio, annunciato di questi giorni con l’arrivo delle prime 15 comunicazioni di messa in cassa integrazione destinate agli operai che, in totale, sono 26.
Esprimiamo la nostra solidarietà con i lavoratori della “De Lieto” che da ieri occupano il cantiere, poiché giustamente non possono accettare di finire sul lastrico, nonostante il lavoro ci sia.
Lunedì presenteremo anche un’interrogazione formale, ma chiediamo sin d’ora alla Giunta regionale di chiarire le sue intenzioni e, soprattutto, di assumersi degli impegni precisi nei confronti dei lavoratori coinvolti. Unica maniera, peraltro, per riuscire, forse, a rispettare i tempi previsti.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer