Esprimiamo totale solidarietà ai lavoratori della Maflow di Trezzano sul Naviglio e chiediamo a Regione Lombardia di intervenire immediatamente nella vicenda, facendo pesare anche i rapporti di carattere commerciale tra la Giunta regionale e la Bmw.
A tal fine, abbiamo già depositato un’interrogazione urgente – firmata anche da altri sei consiglieri dell’opposizione -, che verrà discussa in Consiglio nella question time del 2 febbraio prossimo.
Infatti, il governo regionale e lo stesso Presidente Formigoni hanno intrattenuto in questi anni ottimi rapporti con Bmw, come testimonia anche il fatto che molte auto blu dell’Amministrazione, compresa la macchina blindata del Presidente, hanno il marchio della casa tedesca.
Ebbene, nella vicenda che rischia di portare alla chiusura lo stabilimento Maflow di Trezzano, con la perdita secca di 330 posti di lavoro, la crisi economica c’entra solo in parte. A portare la società al commissariamento sono state piuttosto le disinvolte operazioni finanziarie del management, mentre le attuali difficoltà di trovare un acquirente per l’azienda derivano dalla scelta della Bmw, che è il principale committente del sito di Trezzano, di tagliare gli ordinativi a partire da gennaio.
Una drastica decisione che, inoltre, sembra anzitutto dovuta a spinte politiche del governo tedesco. Perciò, a maggior ragione, pensiamo che la politica nostrana debba fare la sua parte, perché si trovi un giusto equilibrio che permetta la salvaguardia delle attività produttive e dell’occupazione nei paesi interessati.
Questo significa che Regione Lombardia non deve soltanto mobilitare il suo peso istituzionale per favorire la ricerca di nuovi committenti, a partire da Fiat Auto, ma ha anche il dovere di mettere in chiaro che nessuna azienda, compresa la Bmw, può pensare di avere la botte piena e la moglie ubriaca.
In altre parole, se la Bmw vuole continuare a godere dei benefici derivanti dal rapporto privilegiato con il governo regionale, allora deve mostrarsi socialmente responsabile e impegnarsi affinché la Maflow possa vivere. Altrimenti, il governo regionale e le altre istituzioni del territorio dovrebbero interrompere ogni rapporto commerciale privilegiato con la Bmw, spiegando il perché alla cittadinanza.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
qui sotto puoi scaricare il testo originale dell’interrogazione