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ANNIVERSARIO RAMELLI: IL "MOLINARI" SI OPPONE A INIZIATIVA ESTREMA DESTRA NELLA SCUOLA. SOSPESA ATTIVITA' DIDATTICA IL 29 APRILE
di lucmu (del 23/04/2010 @ 12:42:55, in Antifascismo, linkato 1636 volte)
Il Consiglio di Istituto e il Collegio Docenti del “Molinari” si oppongono all’iniziativa politica che l’estrema destra, sotto la regia della deputata del Pdl (ex-An), Paola Frassinetti, intende organizzare dentro la scuola, in orario di lezioni, il 29 aprile prossimo, anniversario dell’omicidio di Sergio Ramelli.
L’iniziativa, che comprende anche lo spostamento della targa che ricorda Ramelli dalla biblioteca all’atrio dell’istituto, è stata, prima, annunciata agli organi di stampa e, poi, decisa sul piano formale dall’Assessore all’Istruzione e all’Edilizia Scolastica della Provincia di Milano, la leghista Marina Lazzati, senza che gli organismi della scuola siano stati mai coinvolti o consultati.
Il Consiglio di Istituto del “Molinari” ha dunque accolto la mozione del Consiglio Docenti, deliberando, con 13 voti favorevoli e 3 contrari, la sospensione dell’attività didattica per il 29 aprile. Inoltre, il CdI “non approva né lo svolgimento della manifestazione commemorativa in esame né lo spostamento della targa e non approva l’accesso all’Istituto di persone l’identità delle quali non è stata ad oggi comunicata”.
 
Qui di seguito i testi delle deliberazioni del Consiglio di Istituto e del Collegio Docenti del “Molinari” del 21 aprile 2010:
 
Consiglio di Istituto:
 
Il Consiglio di Istituto recepisce e fa propria la mozione espressa dal Collegio Docenti di oggi. (Allegato 1)
Esprime forte preoccupazione per una manifestazione politica che coinvolge un numero imprecisato di pertecipanti esterni all’Istituto, che attirerà numerosi aderenti a movimenti politici, considerate anche le inopportune comunicazioni pubblicate in anticipo dai giornali, con il rischio di ricreare i momenti di tensione già avvenuti negli scorsi anni.
Il CdI pertanto non approva né lo svolgimento della manifestazione commemorativa in esame né lo spostamento della targa e non approva l’accesso all’Istituto di persone l’identità delle quali non è stata ad oggi comunicata.
Il CdI impegna il Dirigente Scolastico a comunicare tempestivamente la presente delibera alla Provincia e alle autorità di Pubblica Sicurezza. Ritiene inoltre necessario comunicare la posizione del Collegio e del CdI agli organi di informazione.
 
Delibera approvata a maggioranza: 14 voti favorevoli, 1 astenuto e 1 voto contrario del D.S, (Delibera n. 23)
 
Il CdI ritiene che nella giornata del 29/4 non sia garantita la sicurezza né all’interno dell’Istituto né nell’area circostante e decide pertanto di modificare il calendario scolastico a.s. 09/10 aggiungendo la giornata di giovedì 29/4 ai giorni di sospensione dell’attività didattica.
Il CdI si riconvoca il giorno 27/4 per valutare gli sviluppi della situazione e decidere ulteriori iniziative.
 
Delibera approvata a maggioranza: 13 voti favorevoli, 3 voti contrari tra cui il D.S, (Delibera n. 24)
 
Collegio Docenti (allegato 1):
 
Il Collegio Docenti, riunitosi in data 21 aprile 2010, prende atto della comunicazione dell’Assessore all’Istruzione e all’Edilizia Scolastica secondo la quale dovrebbe svolgersi una manifestazione commemorativa nel nostro Istituto il giorno 29 aprile p.v. e, al termine di una discussione a riguardo, esprime il suo parere:
una scuola non è solo un edificio pubblico, è invece un sistema complesso in cui molti soggetti concorrono, con impegno e passione, nel raggiungere l’obbiettivo comune di una crescita culturale e morale degli studenti, in primo luogo, ma anche di tutti coloro che partecipano a questo lavoro straordinario. È bene ribadire ciò che dovrebbe essere scontato: ogni iniziativa con finalità etica e culturale che si svolga nella scuola e che coinvolga studenti, direttamente o indirettamente, deve essere sostenuta dai soggetti che nella scuola vivono e lavorano. Ogni iniziativa che ignori deliberatamente il parere del Collegio dei Docenti e quello del Consiglio di Istituto non rispetta questo principio basilare e considera la scuola alla stregua di un qualsiasi altro spazio pubblico, con una miopia civile incomprensibile.
Ancora più grave appare la decisione dell’Assessore all’Istruzione e all’Edilizia Scolastica tenuto conto che la manifestazione in oggetto è l’ultima di una lunga serie di iniziative politiche, istituzionali e non, che da molti anni pongono il Molinari in seria difficoltà in questo periodo dell’anno. Ricordiamo, tra le altre: le manifestazioni di gruppi dell’estrema destra, svolte provocatoriamente nel cortile della scuola, in occasione della ricorrenza dell’uccisione di Sergio Ramelli. La richiesta della Provincia di potere svolgere nel nostro Istituto uno spettacolo teatrale in ricordo di Ramelli contenente un’apologia delle teorie dell’estrema destra. I numerosi articoli sui giornali che troppo spesso hanno posto in cattiva luce il nostro Istituto presso l’opinione pubblica. Tutto ciò ha comportato, in questi anni, notevoli e impegnativi conflitti all’interno dell’Istituto, forte essendo la presenza a scuola di studenti aderenti all’estrema destra. La serenità e l’efficacia dell’azione didattica vengono seriamente compromesse in un clima di pressioni politiche così insistente.
Il Collegio ritiene che la collocazione della targa commemorativa di Sergio Ramelli nella biblioteca della scuola sia una scelta adeguata ed opportuna, adeguata in quanto la biblioteca è un luogo dell’istituto frequentato sia dagli studenti che dai docenti, opportuna perché la principale preoccupazione che ha motivato le nostre scelte su questo argomento è sempre stata quella di evitare che la nostra scuola possa diventare un luogo di periodiche manifestazioni politiche, che hanno tutta la legittimità di svolgersi nei luoghi pubblici opportuni ma non all’interno di una scuola.
Lo spostamento della targa ci appare strumentale proprio a questo tipo di finalità.
Per gli stessi motivi si ritiene inopportuna la prevista manifestazione che si dovrebbe tenere il 29-4-2010 alle ore 11:30, in pieno orario di lezione, con la presenza di un numero imprecisato di persone nell’atrio della scuola, creando un evidente disturbo alle lezioni stesse ed una situazione nella quale diventerebbe oggettivamente impossibile garantire un controllo delle entrate e delle uscite dall’istituto con il rischio che studenti, anche minorenni, possano allontanarsi dalla scuola.
Lo scorso anno si tenne senza alcun problema un incontro commemorativo presenti alcune persone nella biblioteca, senza che questo abbia sollevato né obiezioni né proteste, senza creare intralcio alle attività didattiche, e senza che ciò assumesse i connotati di una vera e propria manifestazione come si vorrebbe fare invece  quest’anno.
Alimenta ancora di più la nostra preoccupazione il fatto che la manifestazione del 29-4 sia stata già ampiamente resa pubblica attraverso articoli di importanti giornali ben 15 giorni prima della data prevista, creando quindi le premesse perché si possa verificare la presenza fuori dalla scuola anche di altri soggetti determinando quindi una situazione imprevedibile e non compatibile con il normale e svolgimento delle attività didattiche.
Questo insieme di fattori ci porta a ritenere che una manifestazione con le caratteristiche ipotizzate non possa certamente svolgersi nei giorni e nelle ore di attività didattica.
Infine si stigmatizza il fatto che su tutta questa vicenda siano stati fino ad ora completamente espunti i due soggetti che sono titolari delle scelte e della gestione delle attività dell’Istituto che sono il Collegio dei Docenti ed il Consiglio di istituto, che sono venuti a conoscenza dai giornali di decisioni e attività che sono di loro competenza e che sono state invece assunte a loro insaputa da soggetti esterni che non sono titolati a tali decisioni.
 
Delibera approvata con 14 astenuti e nesun voto contrario