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MANGIAROTTI: ANCORA POLIZIA CONTRO GLI OPERAI. L’INTOLLERABILE ATTEGGIAMENTO DELLE ISTITUZIONI
di lucmu (del 08/07/2010 @ 15:05:03, in Lavoro, linkato 1083 volte)
L’atteggiamento delle istituzioni locali nei confronti degli operai della fabbrica milanese Mangiarotti Nuclear Spa sta diventando sempre più intollerabile. Per la seconda volta nel giro di soli 30 giorni i lavoratori hanno ottenuto come unica risposta alle loro richieste l’intervento dei reparti antisommossa, con la differenza che l’11 giugno scorso nessuno si era fatto male, mentre oggi un operaio è finito in ospedale.
Gli operai hanno manifestato davanti alla Prefettura di Milano per chiedere ancora una volta un ruolo attivo alle istituzioni locali. Infatti, senza un’assunzione di responsabilità diretta da parte di Regione, Provincia, Comune e Prefettura, semplicemente non ci sarà mai un tavolo di trattativa serio con la proprietà.
E ancora più grave appaiono il silenzio e l’indifferenza delle istituzioni locali, se consideriamo che la direzione della Mangiarotti è protagonista di una sistematica, prolungata e provocatoria violazione degli accordi, delle leggi e delle sentenze dei tribunali.
Ma com’è possibile che gli operai, colpevoli unicamente di non voler finire disoccupati, si becchino la polizia non appena fanno due passi, mentre la proprietà è di fatto libera di violare ogni regola?
Chiediamo ancora una volta che le istituzioni entrino in campo, al fine di impedire che la proprietà disponga dell’ausilio della polizia per asportare con la forza dei pezzi dallo stabilimento e di imporre, invece, che questa si sieda al tavolo di trattativa, per trovare una soluzione rispettosa degli accordi sottoscritti e capace di garantire attività produttiva e lavoro.
Ed è una questione molto urgente, perché in assenza di un’iniziativa forte c’è il rischio concreto che la proprietà imponga una soluzione violenta già nelle prossime settimane.
E che nessuno dica che non lo sapeva, perché lo sanno tutti.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer