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FEDERALISMO: TORNA LA DEVOLUTION SOTTO MENTITE SPOGLIE
di lucmu (del 26/03/2007 @ 15:54:06, in Regione, linkato 1151 volte)
Oggi, in Commissione II “Affari Istituzionali” la maggioranza di centrodestra ha approvato, con il voto contrario di Rifondazione Comunista, l’astensione dell’Ulivo e il voto favorevole dell’Italia dei Valori, la risoluzione che chiede più autonomia per la Regione Lombardia, ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione.  Settimana prossima, il documento approderà in Consiglio.
La risoluzione approvata oggi dalla Commissione II ripropone sotto mentite spoglie la devolution, già bocciata dal referendum di un anno fa. Vi troviamo, infatti, un’amplissima gamma di richieste di autonomia e poteri speciali in materie come la tutela dell’ambiente, i beni culturali, i giudici di pace, il sistema sanitario, la RAI, la protezione civile, la promozione di fondi pensionistici integrativi regionali, le grandi opere infrastrutturali, la ricerca scientifica, la cooperazione transfrontaliera e l’offerta formativa delle università. Nella lista manca soltanto l’istruzione, ma tanto quella verrà affrontata nelle prossime settimane dalla Commissione VII, in base al progetto di legge, dall’evidente carattere anticostituzionale e liquidatorio della scuola pubblica, licenziato dalla giunta regionale il 21 marzo scorso.
Non ci sorprende Che l’asse Formigoni-Lega riproponga oggi la devolution, poiché questo venne annunciato già all’indomani del referendum costituzionale. Quello che invece ci stupisce è la benevola astensione da parte dell’Ulivo, evidentemente ancora prigioniero della larga intesa, tra centrodestra e Ds-Margherita, realizzatasi nel luglio dell’anno scorso.
Riteniamo che sia pericoloso e autolesionista non opporsi con decisione alla devolution di Formigoni e che sia un grave errore voler sacrificare l’Unione lombarda sull’altare del nascituro Partito Democratico.
 
comunicato stampa di Luciano Muhlbauer