\\ Home Page : Articolo : Stampa
SGOMBERO “BOTTIGLIERIA OCCUPATA” UTILE SOLO A INTERESSI DI DE CORATO-STOP A SGOMBERI CENTRI SOCIALI
di lucmu (del 14/10/2010 @ 16:57:44, in Movimenti, linkato 7423 volte)
Con lo sgombero de “La bottiglieria occupata” di via Savona 18, la città non ha guadagnato proprio nulla. Gli unici a guadagnarci, forse, sono l’ossessionato De Corato e  qualche politico leghista che lo rincorre, che così possono fare un altro comunicato stampa e non parlare dello stato disastrato della loro amministrazione cittadina.
Milano non ci guadagna nulla in questa vicenda, perché i centri sociali non nascono dal nulla, ma dai problemi non risolti, dall’assenza totale di spazi sociali e dalla voglia di non rassegnarsi a un presente senza futuro.
È un illuso chi pensa che sgomberando i luoghi si eliminino anche le persone e le loro volontà. Non era stato così con lo sgombero di quattro mesi fa del Lab Zero, che appunto aveva portato a una nuova e più partecipata occupazione, e non sarà così nemmeno adesso. E, peraltro, non era stato così neanche nel caso dello sgombero vigliacco di Cox 18, anzi.
Ma De Corato non fa parte degli illusi. No, lui fa parte dei furbetti, che di fronte al bilancio fallimentare del governo cittadino, provano a cambiare discorso. Insomma, perché perdere tempo con quisquilie come il Seveso che finisce in metropolitana o il penoso spettacolo dei battibecchi istituzionali sulle aree dell’Expo, se possiamo inventarci una bella guerra dal vivo con un pezzo della città?
Ebbene sì, perché questo è l’obiettivo: produrre confusione, conflitto, caos. La solita, vecchia storia del costruire tensione, per poi invocare l’ordine, che il vecchio ex-neofascista conosce a memoria e che i meno vecchi leghisti hanno evidentemente imparato in fretta.
Ma a questo punto, chiediamo a tutti di giocare a carte scoperte. Stiamo entrando in campagna elettorale, la situazione sociale disegnata dalla crisi è quella che è e gran parte della politica si occupa soltanto di se stessa. Cosa vogliamo fare? Innescare una guerra in città?
Lo chiediamo con la massima serenità e serietà, perché i segnali ci preoccupano. C’è il possibile sgombero a breve del centro sociale Sos Fornace alle porte di Milano, sgradito al traballante Sindaco ciellino di Rho, e c’è la situazione incerta del Conchetta.
Chiediamo ai responsabili dell’ordine pubblico di non assecondare gli interessi politici o personali di alcuni esponenti del centrodestra, specie in campagna elettorale, e dunque di sospendere gli sgomberi dei centri sociali, a partire dalla Fornace e da Cox 18.
Da parte nostra, esprimiamo solidarietà e sostegno ai centri sociali milanesi, minacciati ormai quotidianamente dal vicesindaco De Corato e da qualche suo seguace dell’ultima ora.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer