L’amministrazione comunale di Milano deve chiarire immediatamente a che gioco sta giocando, visto che prima revoca lo spazio di corso Buenos Aires ai neonazisti di Forza Nuova e poi, invece, diversi esponenti istituzionali del Pdl annunciano che accompagneranno Forza Nuova nel suo tentativo di occupare lo stesso i locali sabato prossimo.
Infatti, non solo Forza Nuova ha annunciato che non riconsegnerà i locali di proprietà comunale e che sabato 18 dicembre scorrazzerà in giro per il centro città, ma due consiglieri comunali del Pdl, Aldo Brandirali e l’ex missino Marco Osnato, e un consigliere provinciale del Pdl, Roberta Capotosti, anche lei ex-missina, hanno dichiarato che saranno a fianco dei neonazisti.
Una vera e propria schizofrenia, tra revoche e disobbedienza alla revoche, che fa venire il dubbio che qualcuno a Palazzo Marino voglia fare il doppio gioco e trasformare l’ultimo weekend prenatalizio dei milanesi in una scampagnata nazifascista e antisemita a Porta Venezia o, chissà, da qualche altra parte in centro.
Ecco perché chiediamo al Comune di Milano, ma anche alla Prefettura e alla Questura, di porre fine alle ambiguità, chiarendo una volta per tutte che ai neonazisti non saranno concessi spazi pubblici e palcoscenici.
Da parte nostra, essendo allo stato attuale confermata l’iniziativa di Forza Nuova, con tanto di appoggio di rappresentanti istituzionali del Pdl, confermiamo anche la nostra mobilitazione antifascista, rilanciando l’appello a partecipare all’appuntamento, convocato da un arco di forze molto ampio e significativo, in piazza Oberdan, alle ore 14.30 di sabato 18 dicembre.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
cliccando sull’icona qui sotto puoi scaricare l’appello per la mobilitazione antifascista del 18 dicembre prossimo.