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MORATTI BUGIARDA E CODARDA. CACCIAMOLA VIA!
di lucmu (del 11/05/2011 @ 14:52:08, in Politica, linkato 3039 volte)
Moratti e la destra sono in difficoltà e quindi disposti a qualsiasi porcheria. Lo sapevamo e, infatti, oggi al primo e unico faccia a faccia televisivo, che va in onda su Sky, la Moratti è passata agli attacchi personali, alle bugie più sfacciate e, per giunta, senza che Pisapia avesse la possibilità di replicare.
Ecco cos’è successo. Le rigide regole del faccia a faccia prevedevano che Pisapia parlasse per primo e che, quindi, l’ultima parola spettasse alla Moratti. E quell’ultima parola l’ha usato per dare del “ladro” a Pisapia, sostenendo che lui “è stato riconosciuto colpevole dalla Corte di Assise del furto di un veicolo utilizzato poi per un sequestro e il pestaggio di un giovane. Poi è stato amnistiato''. Peccato però che sia tutto falso, visto che in realtà Pisapia fu vittima di un errore giudiziario e, infine, assolto con formula piena per non aver commesso il fatto.
O per dirla con la sentenza della III Corte d’Assise d’Appello di Milano del 1985: “In conclusione non vi è prova – né vi sono apprezzabili indizi – di una partecipazione del Pisapia, sia pure solo sotto il profilo di un concorso morale, al fatto per il quale è stata elevata a suo carico l’imputazione di furto, dalla quale l’appellante va pertanto assolto per non aver commesso il fatto”. Chiaro?
Insomma, da codarda ha tirato fuori la sua bugia all’ultimo secondo, pensando così di far passare sui media la storiella di “Pisapia ladro”. E poi, da che pulpito! Proprio lei, che come candidati consiglieri si porta dietro i Lassini (“fuori le Br dalle Procure”), i Clemente (“che muoia come un cane” rivolto al commerciante che non voleva pagare il pizzo) e gli Osnato (indagato per tangenti e turbativa d’asta), senza parlare degli abusi edilizi del suo figliolo che pensava di sanare con il nuovo Pgt e tralasciando tutte le vicende giudiziarie del suo capo Silvio.
Bene ha fatto Giuliano Pisapia a rifiutare di stringere la mano a questa signora alla fine del “confronto” televisivo e a presentare poi querela per diffamazione aggravata. E bene faremo noi ad andare in massa alle urne per cacciare via la bugiarda!
 
Luciano Muhlbauer
 
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