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SGOMBERO TORRE GALFA È PESSIMA NOTIZIA PER MILANO. MA MACAO HA GIÀ COMINCIATO A RINASCERE
di lucmu (del 15/05/2012 @ 11:23:17, in Movimenti, linkato 1009 volte)
Lo sgombero della Torre Galfa, avvenuto questa mattina, è una pessima notizia per Milano. Su decisione diretta del Ministro “tecnico” degli Interni sono stati cacciati i lavoratori dell’arte di Macao ed i 31 piani della torre sono stati restituiti al signore del mattone Ligersti e all’abbandono, in cui si trovavano da oltre un decennio.
I ragazzi e le ragazze di Macao non rappresentavano certo un pericolo di ordine pubblico, né impedivano alcun progetto di riqualificazione urbanistica. Anzi, hanno ridato vita ad uno spazio vuoto ed abbandonato. L’unico torto che avevano era incontrare sulla loro strada un immobiliarista che, sebbene in difficoltà, continua a contare a Milano e un Ministero ossessionato da ogni movimento dal basso non embedded.
Il Comune di Milano non aveva alcuna responsabilità diretta in questo sgombero, ma forse occorreva una presa di parola più netta contro questa soluzione di forza prima che si realizzasse. E sicuramente non hanno aiutato alcune prese di posizioni vetuste, come quelle del capogruppo comunale del Pd, Carmela Rozza, che si era aggiunta alla voce di De Corato nel chiedere l’intervento di polizia.
Ora Macao è per strada, ma non è certo finita qua. Tantissime energie e persone si sono attivate attorno Macao in questi 10 giorni di occupazione e sono le stesse facce che riempivano le piazze un anno fa, quando Milano si è liberata dal ventennio della destra. Ecco perché non finisce qui, né oggi, né domani.
Macao era un’opportunità per Milano e continua ad esserlo. Insomma, oggi Macao non muore, ma rinasce, a partire dalla mobilitazione di oggi. Ne siamo certi. Anche per questo, chi vuole bene a Milano, deve stare con Macao e con le energie che sta liberando.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer