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ABBA & JABIL: VENERD̀ 14.09 A MILANO DUE APPUNTAMENTI IMPORTANTI, CONTRO IL RAZZISMO E PER IL LAVORO
di lucmu (del 13/09/2012 @ 10:24:03, in Movimenti, linkato 901 volte)
Venerdì 14 settembre ci sono nel milanese due appuntamenti importanti, ai quali vi invito a partecipare. Il primo, è il presidio per ricordare "Abba" Abdoul Guibre, ammazzato a sprangate quattro anni fa a causa del colore della sua pelle. Il secondo, è l’incontro pubblico organizzato dal presidio operaio della Jabil, a sostegno della loro lotta. Si tratta di due iniziative apparentemente diverse, che di per sé forse tendono a rivolgersi a persone diverse, ma che in fondo parlano dello stesso ordine di problemi, cioè del paese che c’è e del paese che, invece, vorremmo, dove il razzismo la xenofobia siano banditi e dove il lavoro, i lavoratori e i diritti vengano prima dei profitti, dei bilanci e dei privilegi.
 
Ebbene, eccovi le coordinate delle iniziative:
 
Alle ore 19.00, a Milano, in via Zuretti (ang. v. Zuccoli), il luogo dove Abba, allora 19enne, venne assassinato il 14 settembre 2008, ci sarà un presidio. Dicevano che fu ucciso perché aveva rubato dei biscotti, ma in realtà, a spiegare la micidiale violenza che rubò la vita ad Abba non erano tanto i biscotti o qualche “futile motivo”, concetto un po’ troppo comodo, bensì il fatto che il giovane di Cernusco sul Naviglio avesse la pelle nera. E in quell’epoca, che ora sembra così lontana, anche se sono passati soltanto quattro anni, a Milano c’era un brutto clima, consapevolmente e cinicamente fomentato da chi, sedendo ai vertici delle istituzioni locali, indicava sempre e comunque lo straniero, l’immigrato, il clandestino eccetera come causa di ogni male.
Quei tempi ora sembrano lontani, fortunatamente, ma attenzione, la crisi picchia e la destra è sempre in agguato (Grecia e “Alba Dorata” docet) e se dimentichiamo di ricordare, se smettiamo di costruire anticorpi, allora quei tempi possano anche tornare, forse peggio di prima… E poi, ora le seconde e terze generazioni sono cresciute eppure, ottenere la cittadinanza del paese dove sono sempre state, cioè il loro paese, sembra ancora un privilegio e non un diritto o, semplicemente, un atto di buon senso.
Per saperne di più sul presidio, che questo anno comprenderà anche la proiezione di film, e sulle altre iniziative in occasione dell’anniversario dell’omicidio di Abba, visita la pagina Abba Vive. Cittadinanza x tutti, miseria x nessuno.
 
Alle ore 20.30, nel Centro Civico di Cassano d’Adda, in v. Dante 4, inizia l’incontro pubblico “Il lavoro e il presidio Jabil: un’esperienza di lotta in continua evoluzione”. Ci saranno lavoratori e delegati del presidio, rappresentanti dei Comuni della zona, lavoratori di altre realtà e, auspico, molte persone che vogliono portare la solidarietà alla lotta operaia della Jabil di Cassina de’ Pecchi.
L’assemblea sarà un momento di solidarietà, ma anche di conoscenza della situazione dopo il fallito blitz del 27 luglio scorso, quando la proprietà tentò con la forza di asportare materiali e macchinari e, quindi, di smantellare il presidio operaio. Cioè, si tratta di fare il punto della situazione, ma soprattutto di rafforzare ed estendere il sostegno alla lotta, perché ci sono gli impegni del Ministero, che però vanno tradotti in pratica –e questo difficilmente accadrà spontaneamente-, e poi c’è anche la drammatica situazione della Nokia Siemens Networks di Cassina (di cui la Jabil è una cessione di ramo d’azienda), che a luglio aveva annunciato licenziamenti di massa.
Insomma, detto brutalmente, si tratta non tanto di chiacchierare, ma di confrontarsi sul da farsi. E l’incontro di Cassano è una buona occasione per farlo.
 
Ci vediamo venerdì, spero.
 
Luciano Muhlbauer