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ALER MILANO: NOMINA DI LORIS ZAFFRA E' UN GRAVISSIMO ERRORE
di lucmu (del 23/04/2008 @ 15:54:57, in Casa, linkato 5979 volte)
I destini personali e politici di Roberto Formigoni stanno letteralmente monopolizzando l’informazione lombarda. Tutto ciò è comprensibile, visto che quello strano  presidenzialismo italico in vigore nelle regioni imporrebbe a nove milioni di lombardi di tornare alle urne, qualora il Presidente cambiasse mestiere. E così, anche le nomine dei consigli d’amministrazione delle Aler, approvate ieri a maggioranza dal Consiglio regionale, non hanno trovato più di due righe qua o là.
Eppure, le Aler non sono briciole, bensì le proprietarie della maggioranza delle case popolari in Lombardia, cioè di 105mila alloggi su un totale di 170mila. In altre parole, i consigli d’amministrazione, composti da sette membri, di cui cinque di nomina regionale, gestiscono un patrimonio pubblico enorme. Quindi, sebbene comprensibile, non ci pare assolutamente giustificato questo assordante silenzio informativo e politico, in particolare in merito alla nomina a presidente dell’Aler di Milano di Loris Zaffra.
Qui non si tratta di fare processi sommari e tanto meno di considerare colpevole una persona per il resto della vita, anche dopo che ha estinto il suo debito con la giustizia. Ma quando un’istituzione pubblica affida un incarico di tale importanza, occorre anzitutto garantire trasparenza e affidabilità. E questo ragionamento generale vale ancora di più per quanto riguarda le case popolari, poiché proprio pochi mesi fa una legge regionale sbagliata ha imposto agli inquilini un aumento sproporzionato e iniquo degli affitti, mentre nulla si era voluto fare rispetto ai diffusi sprechi e all’assenza di trasparenza delle Aler.
Da questo punto di vista, ci saremmo aspettati da PdL e Lega un segnale nuovo in occasione delle nomine. Ieri, invece, è stato scelto un pessimo segnale, affidando la presidenza della più importante Aler della Lombardia a un dirigente politico assurto agli onori della cronaca a causa del suo coinvolgimento, in posizione non certo secondaria, in tangentopoli e nel sistema di corruzione della cosiddetta prima repubblica.
Già ieri, nel corso del dibattito in Aula, il gruppo di Rifondazione aveva sollevato fortemente il problema, sottolineando l’inopportunità di tale nomina. Ma abbiamo raccolto soltanto l’indifferenza e il manifesto disinteresse della maggioranza e quindi, in segno di protesta, non abbiamo partecipato al voto.
Tuttavia, non possiamo considerare chiusa la vicenda con il voto di ieri. Ribadiamo che consideriamo un gravissimo errore la nomina di Loris Zaffra e chiediamo pertanto un impegno celere e reale da parte del centrodestra, al fine di definire gli strumenti idonei a garantire la massima trasparenza della gestione delle Aler, aprendo immediatamente il confronto sia in Consiglio regionale, che con le rappresentanze degli inquilini.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer