\\ Home Page : Articolo : Stampa
INNSE: TENTATA UN'AZIONE DI FORZA A POCHI GIORNI DALL’INCONTRO IN REGIONE. ISTITUZIONI FERMINO L'IMPRENDITORE DI VENTURA
di lucmu (del 14/01/2009 @ 14:30:50, in Lavoro, linkato 949 volte)
Quello che sta accadendo all’Innse di Lambrate da lunghi mesi ha dell’incredibile, ma quanto è andato in scena stamattina ha superato ogni limite di decenza.
Infatti, l’enorme dispiegamento di forze, con tanto di minaccia di intervento violento contro gli operai, impedito soltanto grazie al presidio e alle pressioni istituzionali, era finalizzato unicamente a permettere a un imprenditore di ventura di portarsi via i macchinari, che egli vorrebbe vendere sul mercato, e di procedere sulla via dello smantellamento del sito produttivo, poiché egli è interessato soltanto agli affari immobiliari sull’area. Eppure, quella fabbrica è sana, c’è un imprenditore disposto a rilevarla e continuare la produzione. Insomma, la crisi non c’entra.
Ma ciò che stupisce davvero è che sembra non ci sia nessuna autorità in grado di fermare questo scempio. C’è da chiedersi di quali appoggi politici non confessati goda questo “imprenditore”, visto che è riuscito a ottenere la presenza della forza pubblica persino oggi, cioè a pochi giorni dall’incontro in Regione, convocato per martedì 20 gennaio dal Vicepresidente della Regione Lombardia, Rossoni, dove sono invitate le rappresentanze sindacali, la proprietà e le istituzioni, al fine di ricercare soluzioni positive.
Riteniamo che sia giunto definitivamente il momento che tutte le istituzioni si assumano le loro responsabilità e che non si permetta più che la Questura venga tirata per la giacchetta, soltanto per garantire gli interessi poco limpidi e molto particolari di qualcuno.
Prendiamo positivamente atto che dopo la Provincia di Milano anche Regione Lombardia sta intervenendo, ma constatiamo altresì che il Comune di Milano manca tuttora all’appello. Nell’esprimere il nostro totale appoggio alla lotta degli operai dell’Innse, chiediamo quindi che tutte le istituzioni del territorio si impegnino immediatamente per costruire una soluzione positiva e per impedire qualsiasi azione di forza.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer