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ESPULSIONE MOHAMED (MIMMO) È RAPPRESAGLIA POLITICA. PREFETTO E QUESTORE NON REPLICHINO IN VIA IMBONATI
di lucmu (del 18/11/2010 @ 17:13:53, in Migranti&Razzismo, linkato 3480 volte)
L’odierna espulsione coatta di Mohamed, cittadino egiziano, fermato lunedì scorso in occasione di un pacifico presidio davanti al Consolato d’Egitto di Milano, è avvenuta con procedure irritualmente veloci e senza che il suo avvocato potesse fornirgli l’assistenza dovuta.
Questa espulsione, come già le nove precedenti di cittadini stranieri fermati al presidio di Brescia, si configura pertanto non come una “riaffermazione del principio della legalità”, come sostiene il Vicesindaco De Corato, ma piuttosto come un atto di rappresaglia politica dello Stato contro quanti stanno denunciando la sanatoria truffa.
Invitiamo pertanto Prefetto e Questore di Milano ad ignorare la richiesta di De Corato, che oggi chiede di fermare ed espellere anche i cittadini stranieri che protestano in via Imbonati a Milano, e a favorire invece una soluzione pacifica e concordata, che non solo è possibile, ma anche necessaria, a fronte del gran numero di lavoratori stranieri truffati.
Al Vicesindaco De Corato piace giocare alla guerra, specie sulla pelle degli altri, ma qui occorre partire dalla consapevolezza che il problema sollevato dalle proteste di Brescia e Milano è reale e coinvolge migliaia di lavoratori immigrati e che non esistono soluzioni militari a un problema di equità e giustizia.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer