Blog di Luciano Muhlbauer
\\ Home Page : Articolo
SAN RAFFAELE: RIAPRIRE SUBITO TAVOLO TRATTATIVA. ACCORDO BOCCIATO NON DAVA GARANZIE OCCUPAZIONALI
SAN RAFFAELE: RIAPRIRE SUBITO TAVOLO TRATTATIVA. ACCORDO BOCCIATO NON DAVA GARANZIE OCCUPAZIONALI
di lucmu (del 30/01/2013, in Sanità, linkato 1226 volte)
blog Luciano Muhlbauer
Va immediatamente riaperto il tavolo di trattativa al San Raffaele dopo la bocciatura dell’ipotesi di accordo da parte dei lavoratori nel referendum di ieri.
E questo deve essere un impegno prioritario anche per le istituzioni, a partire dalla Regione, perché la possibilità che nei prossimi giorni ci possano essere 244 licenziamenti è inaccettabile e insostenibile.
Guai a lavarsene le mani, lasciando da soli i lavoratori che hanno bocciato l’accordo con 1.365 no contro 1.110 sì. Per i dipendenti del San Raffaele è stato sicuramente un voto sofferto, ma non certo segnato dall’emotività. Lo dimostrano i lunghi mesi di mobilitazione sindacale, la forte partecipazione alle assemblee e, infine, l’alta partecipazione al referendum, dove ha votato l’84% degli aventi diritto.
La verità è che i lavoratori non si sono fidati di un’ipotesti di accordo che in cambio della certezza del taglio del salario e del peggioramento della situazione contrattuale offriva soltanto incertezza rispetto alla salvaguardia dei livelli occupazionali nei mesi a venire. Già, perché il gruppo Rotelli non aveva accettato di dare alcuna garanzia in merito.
In altre parole, la proprietà ha tentato di applicare il metodo Marchionne, ma i lavoratori hanno detto di “no”, hanno deciso di non fidarsi. Questo voto va rispettato e da lì bisogna ripartire per costruire un accordo condiviso, che dia certezze ai lavoratori del San Raffaele e alla cittadinanza lombarda in generale, per quanto riguarda sia i livelli occupazionali, che la qualità e la quantità dei servizi sanitari erogati.
Per fare questo occorre però che le istituzioni e la politica diano da subito un contributo. E questo vale in particolare per la Regione, anche perché il San Raffaele è nella situazione in cui è non per responsabilità dei medici e dei lavoratori, bensì per colpa degli affari di Don Verzé e delle complicità o dei silenzi di chi ha governato sin qui la Regione, cioè Formigoni e la Lega. Anche solo per questo, per questo debito morale, è inaccettabile l’irreale silenzio di queste ore.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
 
Articolotest Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
Condividi su Facebook
 
Nessun commento trovato.

Il seguente campo NON deve essere compilato.
Testo (max 1000 caratteri)
Nome
e-Mail


Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.


facebook twitter youtube
Cerca  
Titolo

Titolo

Titolo
Antifascismo (86)
Casa (48)
Diritti (19)
Infrastrutture&Trasporti (38)
Lavoro (232)
Migranti&Razzismo (147)
Movimenti (124)
Pace (21)
Politica (105)
Regione (77)
Sanità (19)
Scuola e formazione (71)
Sicurezza (59)
Territorio (46)

Catalogati per mese:

Ultimi commenti:
Attention! Attention...
22/11/2017
di Mrs.Emilia Fedorcakova
Prove di grave e vel...
22/07/2016
di claudine
appoggio e sostengo ...
03/06/2016
di merina tricarico



13/05/2024 @ 01:52:52
script eseguito in 52 ms

Ci sono 190 persone collegate