Che si alzasse un’ondata di polemiche da parte delle destre e della Lega, dopo l’attentato incendiario che ieri mattina ha danneggiato la sede milanese del gruppo neonazista Lealtà Azione, stava nella normalità delle cose. E non sorprende neanche che si tirasse in ballo il Sindaco Pisapia, accusato di non essere connivente con i gruppi neofascisti come lo erano invece i suoi predecessori, anche se le parole della consigliera provinciale Capotosti (FdI) hanno francamente passato il segno. Ma quello che non può essere in nessun caso tollerato e permesso è che da parte dei gruppi dell’estremismo neofascista e neonazista vengano indicati dei bersagli da colpire, con tanto di nome e cognome.
Ha iniziato la Destra per Milano, il gruppo di Jonghi Lavarini, che, giusto per essere originale, ha indicato come “responsabile morale” Saverio Ferrario, il principale animatore dell’Osservatorio democratico sulle nuove destre.
Poi sono arrivati quei gentiluomini di Forza Nuova, cioè quelli che appena due giorni fa hanno appeso a Pescara dei cappi contro la Ministra Kyenge, i quali sul loro sito milanese hanno pubblicato una sorta di fatwa contro persone e realtà colpevoli di monitorare e denunciare le attività dei gruppi militanti del neofascismo milanese. Ovviamente, in cima alla loro lista c’è il solito Saverio Ferrari, ma poi tocca subito a delle realtà di movimento, cioè Milano In Movimento e Zam, e al sito curato dai compagni e dalle compagne di Dax.
Manco a dirlo, anche Forza Nuova se la prende con Pisapia, accusandolo delle solite cose, con l’aggiunta, degna della statura morale dei neonazisti, di essere amico dei pedofili (sic).
Ebbene, i neofascisti milanesi hanno fatto nomi e cognomi, hanno indicato bersagli. Non lo fanno tanto per la vicenda dell’incendio doloso di via Govone, ma perché non riescono a sopportare che ci siano degli antifascisti, che ci sia qualcuno che non sta zitto, che cerca di contrastare i loro piani, anche solo con l’informazione.
Da parte mia esprimo la massima solidarietà a chi è stato fatto oggetto di minacce, più o meno velate.
A chi, invece, è passato a emettere fatwa, contro singole persone e realtà collettive, va rammentato che verrà ritenuto responsabile di eventuali conseguenze.
Ciao, sono una studentessa di 22 anni e leggendo l'articolo mi sembra che ci sia una grande mancanza: le fonti.
Non per appellarmi al 'se non vedo, non credo' di S.Tommaso, ma, piuttosto, notizie di questo genere, pubblicate su una rete libera e a scopo 'informativo', rischiano di creare grandi polveroni, agitazioni inutili e un terrorismo gratuito (dato che addirittura dici che 'hanno nomi e cognomi'); ma credo nella buona fede e immagino ci sia una fonte. Se così fosse davvero invece, si dovrebbe stare attenti, guardarsi le spalle a vicenda, con sincerità e trasparenza reciproca.
Il mio pensiero è fortemente antifascista, di pari passo attento e vigile (anche su dove cammino).
Muhlbauer, giusto per capire. ho dato un occhio al sito di forza nuova e ci ho trovato delle fonti, tra cui quella di ECN antifà che pubblica le loro facce, i loro indirizzi, le loro sedi e i loro locali. una di queste sedi è stata bruciata ieri notte. quind scusa chi è che minaccia? loro o gli antifascisti?
Per rispondere alle domande. Il comunicato di Forza Nuova, con la “lista di proscrizione”, si trova sul loro sito web: http://www.milano.forzanuova.info/blog/2013/07/15/attentato-alla-sede-di-lealta-azione-a-milano. Il comunicato di Destra x Milano si trova sulla loro pagina fb: https://www.facebook.com/DestraPerMilano. Per quanto riguarda le osservazioni di Mario, vabbè, se si considera normale che in un paese democratico, con il nostro passato peraltro (!), si possano organizzare tranquillamente centri di reclutamento di gruppi neonazisti e neofascisti, che inneggiano all’odio razziale, che vanno in giro ad appendere cappi contro Cécile Kyenge, perché ha la pelle nera, o che accoltellano delle persone, perché antifascisti (ultimo caso milanese nel dicembre scorso: http://www.lucianomuhlbauer.it/blog/articolo.asp?articolo=1007), allora vuol dire che proprio non la vediamo allo stesso modo.
Ma guarda un opò, il caso dell'accoltellamento di dicembre poi si è rivelato una bufala, nel senso che il presunto gruppi di accoltellatori era in reaqltò un ragazzino di 15 anni che si era difeso da una zecca di 35 e passa e pure grosso, che lo aveva aggredito. Sei sempre più patetico !
@ muhlbauer: le liste di proscrizione le han fatte ferrari, mim, lo zam e ecn antifa che ha addirittura pubblicato facce, indirizzi, e foto di sedi e persone. forza nuova si è limitata semplicemente a segnalare l'accaduto. che credo sia il caso che chi di dovere visioni attentamente.
di
paola marelli
(inviato il 16/07/2013 @ 23:23:40)
# 6
Concordo con Remo Contro, tra l'altro vorrei dirle che il suo blog non è certo una fonte attendibile, sopratutto un proclama isterico come l'ultimo da lei citatato. Nel sito di forza nuova ci si scaglia contro la penna di un giornalista fazioso che avrebbe dato manforte all'atto. Non si schedano le persone come nel sito di Ferrari ( qui un esempio http://www.osservatoriodemocratico.org/public/definitivissimo%20monza_merged.pdf) Non si fanno foto delle sedi con tanto di "A presto nuove informazioni" http://milanoinmovimento.com/milano/lealta-e-azione-trasloca-da-via-brianza-20 E non mi sembra che scrivino neanche proclami isterici incitando a chissà quale chiusura di Centri Sociali o sedi di partiti di sinistra. Concordo anche con Mario, se lei pensa che è giusto minacciare i fascisti in quanto tali, penso che di Costituzione abbia capito ben poco. Per fare rispettare le leggi c'è la Polizia non c'è Muhlbauer.
hahahha ridicolo! ora perchè si cita Saverio Ferrari, una persona che ha dedicato la sua vita ad indicare nomi, congnomi, parentele dei "fascisti" o presunti tali. Tutto in nome di un'ideologia talmente vuota che non trova altro da se non scagliarsi contro qualche decina di persone, ultimi brandelli di una cultura di 90 anni fa. Sono questi i problemi dell'Italia e dell'Europa? SVEGLIATEVI! RITORNATE ALL'OGGI! RITORNATE NELLA REALTA'!
http://daxvive.info/mappantifa-milano-e-monza/ questa la mappa con tanto di foto di luoghi di lavoro oltre a nomi, cognomi, facce, sedi, abitudini e locali pubblicata da ECN antifà che ha preso le informazioni da Ferrari. Come la chiamiamo? Non è istigazione alla violenza? Muhlbauer che ne pensi? L'avevi vista?
di
Enrico
(inviato il 17/07/2013 @ 10:38:18)
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