COMPETITIVITA’: UNA LEGGE SENZ’ANIMA E UN VIA LIBERA ALLA SPECULAZIONE
COMPETITIVITA’: UNA LEGGE SENZ’ANIMA E UN VIA LIBERA ALLA SPECULAZIONE
di lucmu (del 23/01/2007, in Lavoro, linkato 1103 volte)
Oggi il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il pdl 150, “Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia”.
Non c’è alcun dubbio che la situazione economica della nostra regione necessiti di un deciso intervento da parte delle istituzioni, poiché in Lombardia da troppo tempo regna un modello di sviluppo che punta tutto sulla riduzione del costo del lavoro e che non investe sull’innovazione e sulla qualità. Peccato però che la legge approvata sia terribilmente lontana da questa esigenza.
Oggi esce dall’aula consiliare una legge senz’anima e senza progetto, che si limita a distribuire a pioggia un po’ di soldi pubblici a un po’ di imprese, senza scegliere priorità di sviluppo e senza vincolare i beneficiari al rispetto dei contratti nazionali di lavoro.
E, come se non bastasse, una legge che apre un pericoloso baratro per quanto riguarda le aree industriali dismesse, cioè 29 milioni di metri quadrati. Infatti, d’ora in poi sarà più facile edificare senza dover rispettare alcun vincolo di destinazione d’ uso e tanto meno la vocazione industriale. Altro che riqualificazione urbana e rilancio produttivo, siamo piuttosto al via libera bello e buono alle speculazioni edilizie.
Insomma, nulla è cambiato rispetto alla versione uscita dalla Commissione e pertanto non poteva che ripetersi il nostro deciso voto negativo.