DISCRIMINAZIONI SESSUALI: PRESENTATO PROGETTO DI LEGGE REGIONALE
DISCRIMINAZIONI SESSUALI: PRESENTATO PROGETTO DI LEGGE REGIONALE
di lucmu (del 27/02/2006, in Diritti, linkato 1255 volte)
''Basta all'omofobia, questo e' un banco di prova per capire se Formigoni vuole discriminare l'orientamento sessuale e scagliarsi, come fa la Lega, contro gli omosessuali''. Ad affermarlo e' Luciano Muhlbauer, consigliere regionale della Lombardia per la presentazione, oggi a Milano, del progetto di legge contro le discriminazioni sessuali e di genere.
La proposta inviata a tutti gli 80 consiglieri e' stata firmata da sette esponenti della sinistra ''a conferma -spiega il primo firmatari dei Verdi, Marcello Saponaro - del basso livello di laicita', ma della voglia di rivendicare con forza alcuni diritti fondamentali''. Il testo scritto in collaborazione con alcune associazioni di gay e transessuali e' ''una proposta che mira - dichiara Carla Turolla, coordinatrice nazionale Arcitrans - ad eliminare ogni prefisso come omo o trans ed equiparare una possibilita' 'diversita'' ad una qualsiasi normalita' di vita''.
Il progetto di legge propone misure e azioni concrete contro la discriminazione nei luoghi di lavoro, nella formazione professionale, nella sanita', nell'informazione e che ''risponde - afferma Monica Frassoni, eurodeputato dei Verdi - alle sollecitazioni piu' volte giunte dall'Unione Europea''.
Sui tempi dell'approvazione ''c'e' un cauto ottimismo - afferma Saponaro. Sono convinto che questo testo che non stravolge il diritto italiano e non rientra nel diritto di famiglia, sia approvato da ogni schieramento politico perche' garante di diritti fondamentali, come la possibilita' per una persona di assistere in ospedale il proprio compagno''. Piu' cauto su questo punto Renato Sabbadini, responsabile Esteri Arcigay che sottolinea: ''Anche se l'Organismo Mondiale della Sanita' ha depennato nel 1991 l'omosessuaita' come malattia, temo che ci saranno due blocchi politici contrapposti che vedranno fianco a fianco la destra e il partito della Margherita e l'Udeur contrari a questa integrazione''. Sulla necessita' da parte della sinistra di marciare uniti contro queste discriminazioni si alza la voce della Frassoni che evidenzia: ''All'influenza negativa della Chiesa bisogna rispondere con atti normativi, fermezza ed unita' per continuare a combattere tutte le discriminazioni sessuali''.