VIA CAVEZZALI: TRAGEDIA SIA OCCASIONE DI RIFLESSIONE
VIA CAVEZZALI: TRAGEDIA SIA OCCASIONE DI RIFLESSIONE
di lucmu (del 27/02/2006, in Sicurezza, linkato 1062 volte)
La morte violenta di Abdel Khalek Nakab, cittadino marocchino, provocata da un colpo d’arma da fuoco esploso da una guardia giurata, necessita anzitutto un accertamento dei fatti rapido ed esaustivo. Che Nakab fosse pregiudicato e non in regola con i documenti non cambia nulla della drammaticità e gravità di quanto avvenuto in via Cavezzali.
Stamattina è suonato un campanello d’allarme che dovrebbe stimolare una riflessione seria e urgente. Da troppo tempo ormai Milano è priva di una politica di contrasto del degrado, della speculazione e dell’emarginazione, mentre si sprecano gli appelli alla repressione e all’uso della forza. E purtroppo, ancora una volta, l’assessore Manca è tornato a intonare il ritornello dello “sgombero delle aree occupate abusivamente”, senza preoccuparsi minimamente della situazione reale dello stabile di via Cavezzali, segnata piuttosto dal micidiale intreccio di abbandono e interessi immobiliari senza scrupoli.
Milano ha urgentemente bisogno di voltare pagina, di dare priorità alla riqualificazione delle sue tante periferie e a politiche attive che favoriscano l’inclusione in una città che vive un rapido cambiamento. In altre parole, servono prima di tutto più Comune e più politica, non più armi e manganelli.