REGIONE: SILENZIO SULLA ZUCCHI- BASSETTI E RETICENZA SULL’ALFA DI ARESE
REGIONE: SILENZIO SULLA ZUCCHI- BASSETTI E RETICENZA SULL’ALFA DI ARESE
di lucmu (del 10/11/2005, in Lavoro, linkato 1074 volte)
Le crisi occupazionali sempre più numerose in Lombardia non sembrano proprio interessare la Giunta Formigoni. Quanto emerso oggi, durante l’audizione delle rappresentanze sindacali della Zucchi-Bassetti nelle commissioni consiliari IV e VII, è la goccia che fa traboccare il vaso.
Sono 742 i lavoratori della Zucchi-Bassetti, di cui 500 in Lombardia, che rischiano il posto. E licenziare il 70% degli operai significherebbe chiudere definitivamente ogni attività industriale. E’ passato quasi un mese da quando, il 17 ottobre scorso, i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil ha chiesto al Presidente Formigoni e all’assessore Corsaro un incontro su questa vicenda. Risultato? A oggi, nemmeno lo straccio di una risposta e un’audizione praticamente disertata dai consiglieri di Forza Italia e di Alleanza Nazionale.
Questo atteggiamento fa il paio con quanto avviene sull’Alfa di Arese. Settimane fa, in seguito a un’altra audizione, quella volta con le organizzazioni sindacali dell’Alfa, i presidenti di commissione, rispettivamente di Forza Italia e Lega, accettarono la proposta delle opposizioni di convocare la Giunta Formigoni entro il 10 novembre. Risultato? E’ arrivato il 10 e nemmeno l’ombra della Giunta, mentre nei corridoi si mormora che “forse il 22 novembre”…
E’ ora di finirla. Il centrodestra lombardo deve assumersi finalmente le proprie responsabilità. La Giunta Formigoni venga in Commissione a spiegare cosa intende fare sull’Alfa e convochi subito un tavolo di confronto con i sindacati sulla Zucchi-Bassetti.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer, Mario Agostinelli e Osvaldo Squassina