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PHONE CENTER: CONSULTA DICHIARA ILLEGITTIMA LEGGE XENOFOBA LOMBARDA. ORA REGIONE E COMUNI RISARCISCANO VITTIME
PHONE CENTER: CONSULTA DICHIARA ILLEGITTIMA LEGGE XENOFOBA LOMBARDA. ORA REGIONE E COMUNI RISARCISCANO VITTIME
di lucmu (del 25/10/2008, in Migranti&Razzismo, linkato 1767 volte)
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 350, depositata il 24 ottobre, ha dichiarato illegittima la legge regionale n. 6/2006 sui phone center, accogliendo dunque i numerosi ricorsi del TAR della Lombardia e dando ragione a quanti, come noi, avevano sin dall’inizio denunciato la sua palese natura discriminatoria e anticostituzionale.
Quindi, da oggi in poi, quella legge non esiste più. E questa è una buona notizia, poiché riafferma la vigenza dello stato di diritto. Ma purtroppo la legge n. 6/2006 ha già prodotto numerosi e vasti danni, visto che è stata ampiamente applicata sin dal marzo del 2007 da tanti Comuni lombardi, compreso quello di Milano, provocando la massiccia chiusura di legittime attività commerciali e la rovina economica dei loro gestori.
La legge regionale n. 6 e la sua applicazione da parte di molti sindaci nulla c’entrava con la regolamentazione delle attività commerciali, ma intendeva unicamente alimentare, ancora una volta, le campagne d’odio tanto care a Lega e An. Infatti, la grande colpa dei phone center era semplicemente quella di essere gestiti e utilizzati soprattutto da cittadini immigrati. Insomma, una legge speciale, fuori dallo stato di diritto e contraria al principio di uguaglianza davanti alla legge e uno dei tanti casi, forse tra i più gravi in Lombardia, di xenofobia istituzionale.
Ma la cosa più ingiustificabile e disgustosa è che tutti gli attori istituzionali erano perfettamente consapevoli che la legge non avrebbe mai passato l’esame della Corte Costituzionale. Ciononostante, sia il centrodestra in Regione, che moltissimi Sindaci hanno premuto sull’acceleratore della sua applicazione, trattando come delinquenti e gettando sul lastrico centinaia e centinaia di persone e famiglie.
Riteniamo dunque imprescindibile non soltanto delle pubbliche scuse, ma soprattutto dei fatti concreti. In altre parole, Regione Lombardia e quei Sindaci che hanno chiuso legittime attività commerciali sulla base di norme illegittime devono ora farsi di carico di garantire alle vittime un congruo e veloce risarcimento.
 
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
 
qui sotto puoi scaricare la sentenza della Corte Costituzionale
 
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# 1
...magari tra questi solerti signori intenti a chiudere illegalmente i phone center degli immigrati, non mancano coloro che vanno regolarmente alla messa della domenica e ingurgitano pure l'ostia divina, in remissione dei peccati. Quali peccati? istigazione all'odio razziale, all'invidia, alla guerra tra poveri. Andrebbero scomunicati.
di  Pino  (inviato il 25/10/2008 @ 14:46:09)
# 2
Luciano non sarebbe il caso di istruire queste persone danneggiate economicamente per intentare una causa civile-penale contro coloro che li hanno fatti chiudere? Il diritto è tale se c'è possibilità di rimedio, anche economico... e visto cosa hanno combinato paghino!
di  walter  (inviato il 26/10/2008 @ 09:48:40)
# 3
E' un'ottima notizia! Come dipendente del Comune di Bresso sono orgoglioso di aver redatto la deliberazione della Giunta comunale 40/2007 che ha consentito di salvaguardare i phone center già esistenti.
di  DP  (inviato il 26/10/2008 @ 19:45:09)
# 4
Caro Walter, le cause sono una cosa molto complicata, perché tecnicamente i comuni hanno soltanto applicato una legge. Infatti, erano comuni come quello di Bresso che erano tecnicamente quasi fuorilegge... cmq, i legali dei phone center stanno verificando
di  lucmu  (inviato il 26/10/2008 @ 21:03:04)
# 5
Cittadine e cittadini italiane/i,
il partito della destra radicale "Forza Nuova" va sciolto ed abolito nel più breve tempo possibile. Sono ben noti gli episodi di aggressioni e minacce perpetrati da esponenti di codesto "partito", ormai non più soltanto su siti o fanzine indipendenti, ma anche sui più grandi quotidiani nazionali. Cavalcando un clima di crescente terrore seminato da alcune delle più alte cariche dello Stato (col pieno appoggio di forze che si definiscono liberali, riformatrici e democratiche) diversi esponenti di FN minacciano la pacifica convivenza civica quotidiana, con atti che arrivano in taluni casi alla violenza pesante e gratuita. Il partito di FN è stato fondato nel 1997 da Roberto Fiore e Massimo Morsello; Roberto Fiore fu uno dei fondatori di Terza Posizione e venne condannato dalla magistratura italiana per banda armata, associazione sovversiva, ma l'Inghilterra, dove era latitante dal 1980, non ha mai concesso l'estr
di  Mattia Laconca  (inviato il 28/10/2008 @ 14:51:44)
# 6
Ciao Luciano, ci siamo conosciuti all'iniziativa del campo Sinti in Piazzale Europa a Pavia. Potresti firmare e fare girare fra TUTTI i tuoi contatti questa petizione?
Con profonda stima ed affetto politico,
Mattia Laconca - PRC Pavia

http://www.firmiamo.it/propostascioglimentoforzanuova
di  Mattia Laconca  (inviato il 28/10/2008 @ 14:53:25)
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