Ieri Forza Nuova ha annunciato formalmente che il raduno nazifascista previsto per il 5 aprile si terrà presso il Centro Congressi “Palazzo delle Stelline” di Milano. Cioè, in una struttura pubblica, gestita dalla Fondazione Stelline, di cui sono enti fondatori Regione Lombardia e il Comune di Milano.
Per questo motivo, oggi, tutta l’opposizione in Consiglio Regionale, mediante una lettera firmata dai consiglieri Luciano Muhlbauer (Prc), Franco Mirabelli e Maria Grazia Fabrizio (Pd), Bebo Storti (Pdci), Carlo Monguzzi (Verdi) e Marco Cipriano (Sd), ha chiesto al Presidente Formigoni e all’Assessore alla Cultura, Zanello, di intervenire urgentemente presso gli organi della Fondazione, affinché la concessione dello spazio venga revocata (la lettera può essere scaricata in formato pdf in fondo a questo post).
Infatti, il raduno internazionale sponsorizzato da Forza Nuova dovrebbe dare voce a organizzazioni politiche di cui sono note e conosciute le tesi negazioniste, razziste e neofasciste. E ciò non contrasta soltanto con i principi fondamentali affermati dalla nostra Costituzione –e questo in realtà dovrebbe bastare-, ma persino con lo Statuto della Fondazione e con la legge regionale che l’aveva istituita.
Inoltre, c’è da segnalare che nella giornata di oggi ci sono state anche le prese di posizione ufficiali della Camera del Lavoro di Milano e dell’Anpi provinciale, che chiedono ambedue a Sindaco, Prefetto e Questore di vietare l’iniziativa del 5 aprile.