FIRMATO IN REGIONE ACCORDO SU AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA. ESTESI ANCHE A PRECARI E SOCI LAVORATORI
FIRMATO IN REGIONE ACCORDO SU AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA. ESTESI ANCHE A PRECARI E SOCI LAVORATORI
di lucmu (del 05/05/2009, in Lavoro, linkato 1064 volte)
Regione Lombardia, i sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil e le associazioni imprenditoriali hanno firmato il 4 maggio l’Accordo Quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga, valido per gli anni 2009-2010. Con questa intesa si dà finalmente applicazione in Lombardia all’accordo tra Governo e Conferenza delle Regioni del 12 febbraio scorso e si definiscono i criteri e le modalità dell’erogazione dello stanziamento di 1,5 miliardi di euro (per il biennio e per la nostra regione).
Gli ammortizzatori “in deroga” riguardano tutti quei lavoratori che non possono accedere agli strumenti ordinari (cassa integrazione, mobilità ecc.), che vengono gestiti nazionalmente. In altre parole, riguardano le sempre più numerose figure precarie (tempo determinato, “somministrati”, soci dipendenti dalle cooperative, apprendisti, lavoratori a domicilio ecc.), comprese quelle dipendenti da aziende che giuridicamente non sono organizzate come imprese, e i lavoratori e le lavoratrici delle piccole aziende e di quelle comunque escluse dalla CIG.
Una dichiarazione congiunta “a verbale”, cioè parte dell’Accordo, riguarda inoltre i lavoratori non comunitari, con la finalità di intervenire mediante una “sperimentazione”, da definire a breve, al fine di “evitare che si verifichino le condizioni previste dalla normativa vigente relativa alla scadenza del premesso di soggiorno e come misura di contrasto al lavoro sommerso”.
Questo accordo non è ovviamente l’accordo di cui ci sarebbe bisogno, poiché le risorse messe a disposizione paiono insufficienti per poter far fronte alla situazione drammatica che vive il mondo del lavoro. Tuttavia, va sottolineato che rappresenta un passo avanti -grazie anche alle numerose pressioni esercitate in tal senso in Consiglio da parte delle opposizioni-, considerato che fornisce una qualche copertura a settori di lavoratori finora esclusi del tutto dal sistema degli ammortizzatori sociali.
Qui sotto, cliccando sull’icona, puoi scaricare il testo completo dell’Accordo firmato il 4 maggio (3 Mb).