Oggi il Consiglio regionale, riunito per la sessione di bilancio, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno - firmatari Muhlbauer (Prc), Squassina A. (Sd), Prina (Pd) e Cecchetti (Ln) - che impegna l’Assessore Cattaneo “a continuare l’impegno già avviato e ad intraprendere tutte le ulteriori iniziative ed azioni necessarie nei confronti di Regione Piemonte e Trenitalia Spa, anche in vista dell’incontro del 5 agosto, affinché vengano ripristinate le fermate alla stazione della città di Rho per i treni interregionali Milano-Torino”.
In altre parole, la protesta dei pendolari, che ha visto in prima fila il centro sociale Fornace e il Comitato No Expo, ha conquistato l’appoggio dell’assemblea legislativa lombarda.
Auspichiamo vivamente che questa presa di posizione, istituzionalmente vincolante, eviti ogni distrazione agostana e dia all’Assessore regionale la forza necessaria per far sì che a settembre i pendolari della zona di Rho possano effettivamente disporre dei treni per recarsi al lavoro o a scuola.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
Qui di seguito il testo completo dell’ordine del giorno approvato:
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO CHE
Regione Lombardia considera il miglioramento della qualità del servizio ferroviario regionale uno degli obiettivi dell’azione di governo e che l’area del Comune di Rho è interessata a diversi interventi sull’infrastruttura ferroviaria in vista di Expo 2015.
CONSIDERATO CHE
- dal 14 giugno 2009, con l’entrata in vigore dell’orario estivo, è stata soppressa la fermata di Rho per i treni interregionali della linea Milano Torino, sostituita con la fermata della nuova stazione della Fiera, nonostante questa sia ancora priva di parcheggi pubblici e dei servizi di superficie necessari ai collegamenti con il territorio circostante e non si sia ancora provveduto ad effettuare l’integrazione tariffaria con la metropolitana di Milano.
- questo provvedimento comporta notevoli disagi per i cittadini di Rho e del territorio circostante, che hanno perso l’unico collegamento diretto con la stazione di Milano Centrale e con il territorio piemontese e che tali disagi si sono manifestati con una petizione con 6.600 firme consegnate a Regione Lombardia dal Centro Sociale Fornace e dal Comitato No Expo, oltre che con manifestazioni presso la città di Rho e lo sciopero del biglietto messo in atto dai pendolari dal 1 luglio 2009.
CONSIDERATO INOLTRE CHE
- l’assenso, in via sperimentale, allo spostamento della fermata da Rho alla Fiera era stato comunicato a Trenitalia dalla Regione Piemonte, da cui dipende la linea in questione, il giorno 19 marzo 2009, in seguito alla riunione tenutasi presso l’Assessorato ai trasporti di Regione Lombardia, a Milano, il giorno 18 marzo.
- in data 14 luglio, a seguito delle proteste dei pendolari, si è tenuto un incontro presso Regione Lombardia, alla presenza di Regione Piemonte, Trenitalia, Comune di Rho e rappresentanti degli utenti, in cui si è ridiscusso della fermata di Rho e si è rinviata al successivo incontro, che si terrà a Novara il 5 agosto, sulla base di approfondimenti tecnici a carico di Trenitalia, la decisione di quali e quanti treni torneranno a fermare a Rho prima del termine della fase sperimentale e dunque a partire da settembre.
- in data 22 luglio 2009 il Consiglio Comunale di Rho ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che richiede il ripristino, con effetto immediato, della situazione preesistente all’entrata in vigore dell’orario estivo.
IMPEGNA L’ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE E ALLA MOBILITÀ
a continuare l'impegno già avviato e ad intraprendere tutte le ulteriori iniziative ed azioni necessarie nei confronti di Regione Piemonte e Trenitalia Spa, anche in vista dell’incontro del 5 agosto, affinché vengano ripristinate le fermate alla stazione della città di Rho per i treni interregionali Milano-Torino.
Luciano Muhlbauer (Prc)
Arturo Squassina (Sd)
Francesco Prina (Pd)
Fabrizio Cecchetti (Ln)
Milano, 27 luglio 2009
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