TENARIS DALMINE: NULLA DI UTILE DALLA REGIONE. IMMOBILISMO DELLA GIUNTA E' SCONCERTANTE E MIOPE
TENARIS DALMINE: NULLA DI UTILE DALLA REGIONE. IMMOBILISMO DELLA GIUNTA E' SCONCERTANTE E MIOPE
di lucmu (del 06/10/2009, in Lavoro, linkato 925 volte)
L’atteggiamento da notaio della crisi mostrato oggi dal vicepresidente della Regione Rossoni, in occasione del question time in Consiglio regionale sul caso degli esuberi della TenarisDalmine, è miope e sconcertante. E altrettanto sconcertante è la conclusione dell’audizione di fronte alle Commissioni consiliari IV e VII con azienda, Confindustria e sindacati.
Né il Vicepresidente della Regione, né i Presidenti delle Commissioni hanno speso una parola per dire formalmente che il piano industriale della TenarisDalmine non va bene. No, si è parlato soltanto di auspici e di ammortizzatori.
Regione Lombardia non può semplicemente prendere atto della crisi e più tardi magari distribuire un po’ di ammortizzatori, buoni e voucher. Deve intervenire prima che si produca il danno, se necessario anche a gamba tesa, per evitare la perdita di attività produttive e di posti di lavoro.
TenarisDalmine ha presentato un piano industriale che prevede 1.024 esuberi, di cui ben 900 in Lombardia: 717 a Dalmine, 119 a Costa Volpino, 64 ad Arcore. E ha ribadito anche oggi, in audizione davanti alle Commissioni IV e VII, di non volerla modificare.
Quel piano è inaccettabile per il disastroso impatto occupazionale, diretto e indiretto, che provocherebbe. Va quindi ridiscusso con i rappresentanti dei lavoratori e delle istituzioni. Per questo è terribilmente importante che le istituzioni ne facciano ferma e immediata richiesta, mobilitando il proprio peso politico e istituzionale, invece di scegliere l’immobilismo comeè stato incredibilmente fatto oggi.