Vi ricordate della vicenda dei barconi del Naviglio Pavese? Ne abbiamo parlato a inizio settembre su questo blog, in occasione della presentazione della nostra interpellanza sull’omissione di controllo regionale, durata ben 14 anni. Allora la vicenda sembrava quasi risolta, ma mai dire mai, soprattutto quando di mezzo ci sono interessi economici e non soltanto qualche sfigato o considerato tale.
E così, mentre a Milano è in atto una vera e propria campagna di criminalizzazione contro gli occupanti senza titolo di case popolari, bollati in toto come “abusivi” e “delinquenti”, è piombato in Consiglio regionale un progetto di legge, di iniziativa della Giunta regionale, che contiene una maxi-sanatorio per tutte le occupazioni senza titolo che si registrano sui laghi e corsi d’acqua lombardi, comprese quelle dei famosi barconi del Naviglio Pavese.
Oggi la Commissione V (Territorio) l’ha approvata (favorevole soltanto il centrodestra) e presto andrà in Aula per il voto finale. A noi è parsa una porcata che dopo oltre un decennio di allegra illegalità a scopo di lucro, ora qualcuno provi addirittura a condonare la situazione sui navigli milanesi. E così, abbiamo presentato un emendamento. Alla fine, in Commissione un po’ di imbarazzo si è fatto largo. Non che abbiano rinunciato al loro condono, ma la storia del naviglio era davvero dura da giustificare, anche per loro. Quindi, il nostro emendamento è stato approvato all’unanimità.
Di seguito il nostro comunicato stampa a riguardo e in fondo, in allegato, puoi scaricare sia il testo del Pdl di sanatoria, che il nostro emendamento approvato oggi all’unanimità.
Comunicato stampa:
Dopo 14 anni di negligente omissione di controllo, si è rischiato pure il condono per i barconi abusivi del Naviglio Pavese. Questa, infatti, sarebbe stata la prospettiva se la sanatoria contenuta nel progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale n. 404 (“Disposizioni in materia di demanio della navigazione e servizi lacuali”), licenziato oggi a maggioranza dalla Commissione V, fosse stata approvata senza modifiche.
Invece, dopo l’ennesimo estenuante dibattito in Commissione, anche la maggioranza ha votato a favore del nostro emendamento. Pertanto, in base al nuovo testo emendato, sarà vietato per legge l’ormeggio permanente di barconi sui Navigli Grande e Pavese.
Rimane in piedi, ovviamente, la maxi-sanatoria che riguarda circa 70 barche abusive sparse sul territorio lombardo, ma almeno è stata ottenuta l’esclusione della scandalosa situazione dei Navigli milanesi.
Auspichiamo vivamente che la Giunta regionale voglia rispettare il voto della Commissione, evitando di portare in Aula, dove la sanatoria approderà tra breve, emendamenti che riportano la situazione al punto di partenza.
Rimangono ancora da chiarire le responsabilità a livello regionale per la totale omissione di controllo per 14 lunghi anni, considerato che proprio Regione Lombardia aveva ritirato le concessioni dei barconi nell’ormai lontano 22 marzo 1995 (Dgr n. V/65499). A questo proposito abbiamo depositato un’interpellanza già il 7 settembre scorso, ma siamo tuttora in attesa di risposta.
Infine, auspichiamo che questa volta la legge venga effettivamente rispettata e che non si riproponga per l’ennesimo volta una variante dell’insopportabile "doppiopesismo" che imperversa nella città di De Corato & company, per cui se ti bevi in santa pace una birra in una pubblica piazza rischi una multa da 500 euro (ordinanza del Sindaco del 4/11/2008), se invece gestisci una lucrosa attività commerciale abusiva e non paghi nemmeno tutte le imposte, allora puoi andare avanti per anni senza troppi problemi e qualcuno cerca pure di regalarti un condono.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
qui sotto puoi scaricare il Pdl 404 e il nostro emendamento approvato in Commissione