RU486: DECISIONE AIFA E' UN ATTO DOVUTO. ORA REGIONE GARANTISCA DIRITTO DELLE DONNE ALLA LIBERA SCELTA
RU486: DECISIONE AIFA E' UN ATTO DOVUTO. ORA REGIONE GARANTISCA DIRITTO DELLE DONNE ALLA LIBERA SCELTA
di lucmu (del 19/10/2009, in Diritti, linkato 1357 volte)
L’odierna decisione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) di procedere alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del via libera alla commercializzazione della Ru486, non solo è un atto dovuto, ma arriva con due mesi e mezzo di ritardo a causa delle indebite ingerenze politiche da parte di esponenti del centrodestra.
Come ricordato dalla stessa Aifa, la definizione delle modalità di utilizzo clinico non spetta all’Agenzia. Quindi, le stesse indicazioni limitative contenute nella delibera del CdA dell’Aifa, del 30 luglio scorso, hanno carattere unicamente propositivo.
Riteniamo che a questo punto le istituzioni, cioè lo Stato e le Regioni, debbano garantire la libertà di scelta, alle donne che ricorrono all’interruzione di gravidanza, tra il metodo chirurgico e quello farmaceutico mediante pillola Ru486. E questo significa anche astenersi dall’introdurre limitazioni all’uso di carattere punitivo e gratuito.
Da parte nostra, in Regione Lombardia prenderemo ogni iniziativa utile, insieme a tutte le forze disponibili, perché nelle strutture sanitarie lombarde venga rispettato e garantito il diritto alla libera scelta delle donne.
In questo senso, chiediamo all’Assessore alla Sanità Bresciani e al Presidente Formigoni di non trasformare la vicenda della Ru486 nell’ennesima guerra ideologica combattuta sul corpo delle donne, ma di chiarire sin d’ora quali iniziative intendono prendere, o non prendere, affinché la libertà di scelta delle donne venga resa effettiva nelle strutture sanitarie lombarde.