COSTI DELLA POLITICA: LE BALLE INSOSTENIBILI DEL PRESIDENTE FORMIGONI
COSTI DELLA POLITICA: LE BALLE INSOSTENIBILI DEL PRESIDENTE FORMIGONI
di lucmu (del 31/05/2007, in Regione, linkato 1240 volte)
Il presidente Formigoni si è vantato con la stampa di aver ridotto il personale dell’amministrazione regionale da oltre 4.000 a 3.000 unità. Peccato però che si dimentichi di dire che questi lavoratori “mancanti” continuino ad essere pagati dal contribuente lombardo.
Infatti si tratta di centinaia di lavoratori dei Centri di formazione professionale passati dalla Regione alle Province, di un altro nutrito gruppo di lavoratori trasferiti dal Pirellone all’ARPA - ente strumentale di Regione Lombardia - e di molti lavoratori precari dipendenti di varie cooperative che lavorano direttamente per l’amministrazione regionale.
Insomma, non di riduzione di personale si tratta bensì di trasferimenti e di esternalizzazioni.
Invece di fare il gioco delle tre carte sul numero dei dipendenti, Formigoni farebbe meglio a spiegare ai cittadini lombardi quanti soldi pubblici spende il sistema regionale lombardo per le consulenze e per le iniziative di comunicazione del Presidente.
Inoltre dovrebbe ricordarsi che alla fine del 2005 è stato aumentato il livello massimo di retribuzione per i direttori centrali della Regione che prima era fissato al “misero” livello di dirigente generale di ASL. Oppure potrebbe ricordare che il bilancio regionale ha stanziato mezzo miliardo di euro per il nuovo palazzo di vetro della Regione, contestualmente alla riduzione del 75% delle spese per la manutenzione e la costruzione di case popolari.
E’ davvero irritante che un argomento serio come quello del costo della politica venga ridotto a puro terreno di demagogia da parte del Presidente della più importante regione italiana.