AGILE (EX-EUTELIA): LAVORATORI OCCUPANO SEDE DI PREGNANA MILANESE. GIUNTA REGIONALE RIFERISCA IN AULA IN PROSSIMA SEDUTA
AGILE (EX-EUTELIA): LAVORATORI OCCUPANO SEDE DI PREGNANA MILANESE. GIUNTA REGIONALE RIFERISCA IN AULA IN PROSSIMA SEDUTA
di lucmu (del 04/11/2009, in Lavoro, linkato 1519 volte)
Stanotte i lavoratori e le lavoratrici della Agile Srl (ex-Eutelia) hanno occupato la sede di Pregnana Milanese, una delle più colpite dai licenziamenti annunciati dall’azienda il 22 ottobre scorso. Infatti, nella sola sede di Pregnana, gli esuberi sono 237 su un totale di 430 dipendenti.
Ci siamo recati questa mattina davanti all’azienda per portare il nostro sostegno ai lavoratori, costretti ad azioni eclatanti come i loro colleghi e colleghe di altre sedi, a partire da quella di Roma, perché questa sembra ormai l’unica maniera per strappare almeno un po’ di attenzione pubblica.
E non ci riferiamo soltanto allo spazio nei telegiornali e sulla carta stampata, ma anche e soprattutto alle istituzioni. Infatti, la vicenda dei 1.192 “esuberi” (su un totale di 1.880) annunciati dal gruppo Agile Srl è una storia che grida vendetta. Eppure, le istituzioni, compresa Regione Lombardia, sembrano incapaci di uscire dal loro immobilismo.
Questa storia grida vendetta perché si tratta di un gioco di scatole cinesi, il cui fine unico è la dismissione di quello che fu il settore IT (Information Technology) di Eutelia. Infatti, quest’ultima, cioè la pluri-inquisita famiglia Landi, cedette quattro mesi fa quel settore ad Agile Srl (controllata al 100% dalla stessa Eutelia), mediante una poco regolare cessione di ramo d’azienda. Contestualmente Agile fu assorbita dal gruppo Omega Spa e fu sospesa l’erogazione dello stipendio ai lavoratori.
Insomma, siamo di fronte alla costituzione truffaldina di un bad company, la cui missione è liquidare attività e lavoratori, nonostante ci sia un numero significativo di commesse della pubblica amministrazione, vale a dire altrettanto lavoro assicurato.
Regione Lombardia è a conoscenza della situazione da molto tempo, ma oltre alle parole non abbiamo visto nulla. Per questo chiediamo al Vicepresidente Rossoni, a capo della task force anticrisi, e all’assenteista Assessore all’Industria, La Russa, di venire a riferire in Aula consiliare martedì prossimo, in occasione della question time, per spiegare cosa è stato fatto e, soprattutto, cosa intendano fare ora, per impedire questi licenziamenti e la chiusura del sito produttivo di Pregnana.