C’è qualcosa di profondamente sbagliato e malsano in una società, quando le istituzioni si riuniscono in Prefettura per annunciare sequestri di roulotte per i rom, proprio nei giorni in cui l’emergenza freddo imporrebbe invece un urgente intervento umanitario rispetto a chi vive nelle baraccopoli o per strada.
Invece niente, non abbiamo sentito nemmeno una parola, neanche un attimo di pietà, almeno per i minori. E tutto questo, mentre la neve continua a cadere e le associazioni del volontariato sono attive 24 ore su 24.
È francamente disgustoso che tutte e tre le istituzioni che insistono sul territorio, Comune, Provincia e Regione, per bocca dei suoi rappresentanti De Corato, Bolognini e Boni, non si rendano nemmeno più conto del significato delle loro parole.
Chiediamo ancora una volta che non si scarichi tutta la situazione sul volontariato e che le istituzioni si mobilitino per l'emergenza freddo, anche rispetto alle famiglie rom.
Dici sbagliato, malsano, disgustoso, aggiungerei illogico, colpevole... ma sarebbe solo una gara a chi trova + aggettivi. Una volta, governare significava agire nel bene collettivo, ora in tutta la Lombardia spuntano come funghi situazioni come quelle descritte su http://milano.repubblica.it/dettaglio/parcheggi-gratis-e-benefit-per-giovani-coppie-ma-non-agli-stranieri-e-alle-coppie-di-fatto/1809651 Rom, Sinti, senza-casa sono ovviamente i + esposti in questa tormenta politica, ma occorre da parte della sinistra e di tutti i democratici uno scatto di orgoglio e di iniziativa politica
orgoglio della sinistra?....purtroppo solo luciano s'indigna ancora per queste cose!!! la sinistra balbetta su questi temi,continua a rincorrere la destra...avete mai visto militanti della sinistra difendere campi rom dalla polizia? fossero operai magari uno sforzo si farebbe...d'altronde nn porta voti difendere rom e migranti in generale....
Caro Luciano nella tua descrizione non fai menzione del tuo passato (recente) come militante della quarta internazionale. Sinceramente lo trovo un atteggiamento penoso. Ciao Antonio