Oggi alle 17.30, in p.zza San Babila a Milano, si terrà un presidio sui fatti di Rosarno, indetto da Cgil, Cisl e Uil. Allo stato non c’è ancora l’appello che lo convoca, ma penso sia comunque necessario e urgente farsi sentire anche a Milano. Quindi ci andrò. Qui di seguito la motivazione con la quale aderiamo al presidio:
“Saremo in piazza oggi per esprimere la nostra solidarietà con i lavoratori immigrati cacciati da Rosarno e per ripudiare fermamente l’atteggiamento del Ministro degli Interni, che continua a istigare alla caccia allo straniero, mentre ignora totalmente il sistema violento dello sfruttamento del lavoro nero, controllato dalla criminalità organizzata e tollerato dalle istituzioni, a partire dai governi di centrodestra.
L’atteggiamento del Ministro Maroni fa peraltro il paio con quello della Lega in Regione Lombardia, che quotidianamente soffia sul fuoco dell’ostilità contro i lavoratori stranieri, mentre se ne strafrega della lotta contro chi organizza e sfrutta il lavoro nero, anche qui.
Infatti, da ben tre anni, cioè dal dicembre 2006, tiene bloccata in Commissione VII, presieduta da un uomo della Lega, la proposta di legge regionale n. 204, “Contrasto dello sfruttamento del lavoro irregolare in Lombardia”, presentata dal sottoscritto e firmata anche da altri 12 consiglieri.”
Caro Luciano, trovami qualcuno della Lega che sia contro un lavoratore straniero.credo che qualsiasi cittadino non ipocrita sia contro gli stranieri che delinquono così come chiunque altro delinqua.Chi conosce il ministro Maroni poi sa benissimo come la pensa e quali siano i suoi intenti e la sua battaglia contro i soprusi. Se poi voi volete prendere tutto in sinistra parte sarà difficile uscire da questa malefica situazione. Bene sarebbe pensare al bene della gente piuttosto che alla riuscita della carriera politica. Con simpatia.
di
Clara Modena
(inviato il 11/01/2010 @ 23:54:17)
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