BARCONI NAVIGLIO PAVESE: DOPO 5 MESI -E UN CONDONO REGIONALE DI MEZZO- CATTANEO RISPONDE A NOSTRA INTERPELLANZA
BARCONI NAVIGLIO PAVESE: DOPO 5 MESI -E UN CONDONO REGIONALE DI MEZZO- CATTANEO RISPONDE A NOSTRA INTERPELLANZA
di lucmu (del 05/02/2010, in Territorio, linkato 1143 volte)
Evviva! Con la solita solerzia, cioè dopo 5 mesi (!), l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, ha risposto finalmente alla nostra interpellanza sulla vicenda dei barconi-bar abusivi del Naviglio Pavese, a Milano.
Ma questa volta la lunga attesa non era dovuta alla semplice arroganza di chi non è abituato a dover rendere conto, ma al molto più concreto fatto che prima di rispondere voleva aspettare che andassero in porto due operazioni, che avrebbero cambiato le carte in tavola: 1. l’approvazione, il 27 ottobre scorso, di un provvedimento di condono, mediante una modifica della legge regionale; 2. il conseguente ricorso dei gestori dei barconi-bar abusivi contro la precedente ordinanza di rimozione del Comune di Milano, sfociata nella sentenza del TAR del 3 dicembre u.s., che appunto sospende l’efficacia dell’ordinanza.
Tutta questa cronistoria c’è nella risposta di Cattaneo (puoi scaricarla in fondo a questo post) alla nostra interpellanza. Manca soltanto un piccolo particolare, cioè Cattaneo si “dimentica” di ricordare che il TAR ha accolto i ricorsi, facendo riferimento proprio alla nuova norma regionale del 27 ottobre, voluta e votata da Pdl, Lega e Udc. Tuttavia, questo silenzio non deve sorprenderci più di tanto, visto che è in perfetta sintonia con le omissioni istituzionali degli ultimi 14 anni.
Comunque sia, una morale in tutto questo c’è e penso possa essere riassunta così: nella Milano di Moratti e De Corato (e Formigoni), se sei benestante e hai le amicizie giuste, allora puoi fare più o meno come ti pare, anche l’abusivo di lusso alla luce del sole, senza nemmeno pagare le modeste indennità al Comune; ma se invece sei uno qualunque o, peggio ancora, il colore della tua pelle o del tuo passaporto non è quello giusto, allora vige il principio della tolleranza zero e vieni sgomberato, cacciato e indicato come supremo nemico della sicurezza e dell’ordine.
Dobbiamo aggiungere altro?
qui sotto puoi scaricare il testo completo della risposta di Cattaneo