LISTE REGIONALI: LA LEGA HA UN CONCETTO EVERSIVO DELL'ORDINAMENTO DEMOCRATICO. STA DIVENTANDO NECESSARIA LA MOBILITAZIONE
LISTE REGIONALI: LA LEGA HA UN CONCETTO EVERSIVO DELL'ORDINAMENTO DEMOCRATICO. STA DIVENTANDO NECESSARIA LA MOBILITAZIONE
di lucmu (del 05/03/2010, in Politica, linkato 913 volte)
La Lega ha un concetto molto particolare della democrazia e della legalità. Anzi, ne ha un’idea eversiva dell’ordinamento democratico.
E così, quando un cittadino normale vuole partecipare a un concorso pubblico e viene escluso perché si è dimenticato, ad esempio, un certificato o una data, allora gli si dà del pirla e che si attacchi al tram. E più o meno la stessa cosa gli accade quando sbaglia qualche dettaglio nelle pratiche per l'indennità di disoccupazione.
Quando invece Formigoni si presenta con centinaia di firme non debitamente autenticate, allora le regole diventano all’improvviso “inutili questioni formali”, come dice Igor Iezzi, segretario provinciale della Lega di Milano, e si comincia addirittura ad inneggiare al mitra contro i giudici, come fa la Lega su facebook.
Sarebbe un bene che qualcuno intervenisse al più presto e soprattutto che ci fosse una svegliata dal basso, perché questa pretesa che la legge e le regole valgano soltanto per gli altri sta diventando francamente nauseante e pericolosa.
Purtroppo, l'arbitrarietà della legge è legittimata dall'assenza di una vera e propria mobilitazione contro questi continui abusi che le vengono inflitti. E la colpa, paradossalemente, non è di Formigoni, in Lombardia, o di Berlusconi, in Italia. Ma nostra, che come cittadini non ci idignamo abbastanza e rimaniamo sufficientemente indifferenti per poter cambiare realmente qualcosa.